venerdì 19 luglio 2019

LA STRADA VERSO IL NULLA, M. ROBINSON. Recensione in anteprima.

TITOLO: La strada verso il nulla
AUTORE:M. Robinson
SERIE: Road to Nowhere 1
EDITORE: Quixote Edizioni
PAGINE:350
PUBBLICAZIONE: 19 luglio 2019 
GENERE: Forbidden romance 
PREZZO: €  4,99 ebook; cartaceo 
DALL'AUTRICE USA TODAY BEST SELLER, M. ROBINSON
Un libro profondo, avvincente ed emozionale che ti farà desiderare di averne sempre di più. I limiti saranno superati, l’amore sarà sempre in bilico, i cuori saranno spezzati, vite saranno spezzate ed emozioni profonde ti scorreranno nelle vene.

Una volta ho letto che ogni guerriero spera in una morte onorevole, e l’avrebbe trovata. Sono sempre andato a cercare la mia fine, ma nemmeno il Tristo Mietitore mi voleva.
Sono stato addestrato per uccidere. Sono stato addestrato a non chiedere il perché. A prendere ordini e a marciare dritto.
Vita o morte.
Uccidi o muori.
E non sto parlando solo della vita militare. Sto parlando della vita che mi ha portato su una strada verso il nulla.
La mia vita.
Ho combattuto per i miei fratelli.
Ho combattuto per la mia famiglia.
Ho combattuto per il mio paese.
E ho combattuto per lei…

Non mi ero mai reso conto che avrei anche potuto morire per loro…

C'è una cosa che ho imparato su Monica Robinson quando ho letto per la prima volta un suo libro: non dare nulla per scontato.
Questa autrice ha la capacità di travolgermi con le sue storie forti, e proprio quando meno me lo aspetto, arriva a cambiare le carte in tavola con una potenza tale da lasciarmi senza parole.
La strada verso il nulla è la storia di un uomo danneggiato, cresciuto in mezzo alla violenza e con un senso della morale al limite dell'accettabile. 
La dura legge della strada, dei Devils Rejects, il club di bikers di cui suo padre è il Presidente, non ha avuto pietà per un ragazzino che stava crescendo, cercando una strada da seguire. Nel suo sangue è scritto che sarà lui, un giorno, a guidare il club e per forgiare il suo carattere suo padre non risparmia nulla ad un ragazzo cresciuto troppo in fretta, spavaldo e con la miccia corta, in grado di seppellire un uomo in poche mosse e di avere tutte le donne che desidera.
La verità è che Creed Jameson odia suo padre, detesta essere costretto a sottostare ai suoi ordini, a ingoiare la bile che risale ogni volta che lui gli si scaglia contro. Ma una cosa è certa, finchè terrà al sicuro sua madre e i suoi fratelli Luke e Noah, sopporterà tutto. 
Cosa succede però quando un uomo si distrugge con le sue stesse mani? Quando un tragico errore ridefinisce la direzione dei binari della tua vita e la colpa è l'unica cosa che riesci a sentire?
Sicuramente Creed non aveva programmato di distruggere la sua famiglia e allo stesso modo di incontrare colei che da sola riuscirà a ridare senso ad un mondo che oramai è solo sangue e macerie.





Nel corso degli anni, avrei imparato che Mia Ryder…
Mia. Cazzo. Ryder. 
Sarei vissuto e morto…
Per lei.

Mia. Cazzo. Ryder. Arriva come un fulmine a ciel sereno. Uno scricciolo invadente, pieno di vita e con la bocca più impertinente che abbia mai visto. In pochi istanti lei riesce a guardarlo dentro, a scalfire quella solida corazza che il dolore ha contribuito a ispessire. Un affetto sincero, gli occhi più limpidi e puri di questa terra a guardare un reietto come lui, come se meritasse di ricevere qualcosa di buono dalla vita. Tra loro troppa distanza, sia fisica che emotiva. Ma in un tempo, forse non troppo lontano, Creed potrebbe accorgersi che Mia non è più una ragazzina e lui è solo diventato più oscuro e meno meritevole di ricevere attenzioni. 




Quando conoscerete Mia però, vi renderete conto che nessuno può fermarla, e se il suo primo desiderio su Creed è stato esaudito, è sicuro che farà ogni cosa in suo potere per fare il modo di realizzare gli altri desideri che verranno. Fin da quando lo ha visto per la prima volta, ogni pensiero di Mia è stato per Creed. Tutto quello che fa è rivolto al pensiero di rivederlo, anche se lei è solo una bambina. 
Il mondo però non è un posto sicuro e la distanza tra Creed e Mia, ad un certo punto, sembra diventare siderale. Eppure il destino ha uno strano modo di palesarsi e Mia e Creed dovranno fare i conti con dei sentimenti proibiti, con un passato importante e un futuro che minaccia di distruggerli definitivamente, perchè, che sia dannato se Creed non proteggerà Mia anche a costo della sua vita.
Difficile frenare la mia voglia di raccontarvi gli eventi, ma ci sono così tanti plot twist che non voglio togliervi il piacere di rimanere sorpresi come è successo a me.
In pieno stile Monica Robinson, assistiamo alla crescita di Creed e Mia, ai loro cammini che spesso corrono su binari paralleli, e spesso si rincontrano nell'arco di un certo numero di anni.
Dolori, tragedie, sbagli, eccessi e voglia di redirmersi, tutto concentrato in un mix vorticoso di eventi.
Creed è sicuramente un personaggio forte che si imprime a fuoco nell'immaginario del lettore. Spregiudicato, cattivo, dedito agli eccessi, non ci si può aspettare altro da un mezzo criminale cresciuto tra il sangue e la violenza. Eppure ad una lettura più attenta si riesce a scorgere l'uomo dietro il personaggio, l'angelo dietro il diavolo, nonostante lui sia sicuro che il suo unico posto sia all'Inferno. 
 Avevo smesso di permettere a me stesso di avere sentimenti. Facevo solo quello che dovevo, senza pensarci su. Ma la mia lealtà al club mi era costata la mia moralità e, senza una coscienza, un uomo diventa capace di tutto. Non riconoscevo più nemmeno l’uomo che vedevo allo specchio.

Vediamo un altro Creed con la sua famiglia, con la sua migliore amica, e soprattutto con Mia. Purtroppo sembra uno strano scherzo del destino quello che gli sottrae ogni briciolo di felicità per farlo ripiombare di nuovo nella disperazione, dove i suoi demoni lo attendono per divorarlo.
Mia Ryder è il frutto proibito, colei che non dovrebbe nemmeno considerare sotto certi aspetti. Fermare un uragano però è impossibile. Mia è ribelle, travolgente, argento vivo, una forza della natura guidata dall'avventatezza tipica della sua giovane età. Un carattere di ferro che la sua famiglia tenta di imbrigliare. Ma se costringi qualcosa di grande a stare dentro un piccolo contenitore, perché finirà per esplodere. 
Ho iniziato La strada verso il nulla in una giornata particolarmente difficile, convinta di leggere solo poche pagine e poi riprenderlo il giorno dopo, ma nel giro di poche ore mi sono ritrovata a non riuscire a mettere giù il lettore, nonostante per il sonno mi sia cascato in faccia un paio di volte. Sono arrivata al gran finale senza accorgermene, con una gran voglia di sapere, di avere in mano Dove tutto finisce. 
Sbagli e rimorsi. Scelte e decisioni. Vita e morte. Tutto si fondeva in una serie di colori che dipingevano un’immagine spaventosa. Non c'era modo di tornare indietro...

Controverso, politically incorrect, pieno di eccessi e colpi di scena, sangue e violenza, La strada verso il nulla ha il fascino oscuro dei bad behavior. Creed ti sconvolge, ti rapisce, ti ammalia con la sua anima nera. Impossibile non rimanerne colpiti, in positivo o in negativo.
Le ambientazioni sono rese in modo vivido, e il mondo dei club di bikers è analizzato in maniera acuta e descritto in ogni sua componente, con le regole e struttura gerarchica. Si ha l'impressione di assistere ad una puntata di Son of anarchy. Uno stile inconfondibile, intenso, viscerale, che non ha paura di osare e sconvolgere. La voce è affidata a Creed e Mia e questo ci dà la possibilità di scavare nell'animo di entrambi i personaggi.
Vi piacerà? Non vi piacerà? Sicuramente non è una lettura semplice o banale, ma vi sfido a non fare il tifo per Creed.


copia gratuita fornita da Quixote



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