martedì 9 luglio 2019

WHITE, T.L. SMITH. Review party.

TITOLO:White
AUTORE: T. L. Smith
SERIE: Black book 3.
EDITORE:Hope Edizioni
PAGINE: 170
PUBBLICAZIONE: 1 luglio 2019 
GENERE: Dark romance 
PREZZO: € 3,99 ebook; € 15,90 cartaceo


Tutto cambia, in pochi secondi, minuti, ore.
Lo so bene: è accaduto a me.
Non è stato un cambiamento in meglio.
Sono rotto, andato in pezzi.
No, non è corretto: perdo pezzi.
Parti di me mi sono state strappate con tanta violenza che è impossibile recuperarle.
Anche se vorrei farlo.
Vorrei farlo per lei.

Questa è la storia di Jack e Addy.
Questa è la storia del loro amore. 


Con White si chiude la serie dark romance Black di T.L. Smith. Se pensate che questo sia un libro su Rose e Liam, prenderete un grosso abbaglio, anche se i nostri amati protagonisti saranno presenti in misura consistente, e non sarebbe potuto essere il contrario visto il legame che li unisce a Jack.
Così, se avevate sperato di conoscere meglio l'oscuro amico di Black, colui che è stato una presenza fissa sin dall'inizio della serie, finalmente sarete accontentati.
Questa, infatti, è la storia di Jack, dei suoi tormenti, della sua vita vissuta al limite, tradito dal sangue del suo sangue e pronto a dare la vita per il suo migliore amico.
Anche stavolta mi sono divertita a trovare le motivazioni dietro il titolo, perchè White è quello spazio spazio bianco in cui piomba Jack, un rifugio che gli consente di abbracciare il dolore, di farlo suo, goderne, invece di essere spezzato da esso.
Jack è un uomo complesso, ma allo stesso tempo semplice da comprendere per le persone che ama. Se avete letto i precedenti libri, sapete bene il profondo affetto che lo lega a Black e in seconda battuta a Rose, divenuta il centro del suo mondo, insieme ai figli di quesst'ultima. Proprio questi sentimenti lo spingono ad allontanarsi dalle due persone che più apprezza per prendere le distanze da una situazione divenuta scomoda e fare i conti conti con l'oscurità che minaccia di farlo perdere.
Se c'è un personaggio che posso definire rotto, spezzato, distrutto, è proprio Jack. Il suo corpo reca i segni di una barbarie che nessuno avrebbe potuto sopportare se non lui, che sceso a patti con i propri demoni, di loro si nutre, fine a fondersio con essi.
Bevevo cercando di tenermi stretti i miei demoni. L’alcol aiutava, serviva allo scopo. Anche il silenzio, che tuttavia era diverso. Non era quello comune, di tutti i giorni, era il mio silenzio. Quello in cui la gente parlava, la musica suonava, ma tutto ciò che vedevo era il bianco. E io lo trangugiavo; era rinvigorente.
Le giornate iniziano ad essere sempre uguali, un susseguirsi infinito di notti annaffiate da litri di alcol e giorni annebbiati dai postumi, una spirale di autodistruzione che pottebbe costargli la vita. Ma uno sguardo, un giorno come tanti, lo distoglie dalla sua routine distruttiva. Quando Addy attira la sua attenzione il mondo cambia, il velo si squarcia e tra quel bianco accecante compaiono altri colori: caldi, intensi, passionli.
Addy sa che quell'uomo che ogni sera si siede al bancone del bar in cui lavora affogando nell'alcol e perso in un mondo tutto suo non può portare nulla di buono. La sua situazione è già abbastanza complicata senza che un uomo visibilmente incasinato arrivi a complicargliela ancora di più. 

  «Addy…» dice a voce bassa, «tu sei una principessa. Non capisci il dolore, la tortura, cicatrici così profonde da lasciare il segno, sono marchi che non si possono cancellare, o convivi con tutto questo o lo fai tuo fino in fondo. Io l’ho fatto mio. Ho reso il dolore e la tortura miei schiavi e li ho soggiogati completamente. Quindi, prima di metterti su un cazzo di piedistallo a giudicare come una stronza, rifletti bene.»

Jack però è un osso duro, uno che non molla la preda quando l'ha puntata e anche se lui riconosce che è impossibile che nasca qualcosa tra lui e quella principessina, il suo corpo lo spinge in tutt'altra direzione.
Mille colpi di scena e situazioni inaspettate hanno reso la lettura di White una vera altalena di eventi che in alcuni casi mi hanno stordita. Troppo in troppe poche pagine, insomma. Avrei preferito una andatura più letta per avere il tempo di assorbire le notizie di cui venivo a conoscenza.
Finalmente l'autrice svela cosa è accadutro a Jack durante il rapimento e vi assicuro che avrete voglia di abbracciarlo e curare tutte le sue ferite. I dialoghi sono brillanti e la coppia Jack e Addy appare spumeggiante e con grosse potenzilità. Se avete amato la serie non potete perdere White, un dark romance che mi ha sorpresa per il gran cuore di Jack. 
copia gratuita fornita da Hope Edizioni

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