TITOLO: GishaVerse-Sei corvi.
AUTORE: Leigh Bardugo
SERIE: Six of Crows 1
EDITORE: Mondadori
PAGINE: 440
PUBBLICAZIONE: 24 settembre 2019
GENERE: Fantasy YA
PREZZO: € 8,99 ebook; 17,90 cartaceo
A Ketterdam, vivace centro di scambi commerciali internazionali, non c'è niente che non possa essere comprato e nessuno lo sa meglio di Kaz Brekker, cresciuto nei vicoli bui e dannati del Barile, la zona più malfamata della città, un ricettacolo di sporcizia, vizi e violenza. Kaz, detto anche Manisporche, è un ladro spietato, bugiardo e senza un grammo di coscienza che si muove con disinvoltura tra bische clandestine, traffici illeciti e bordelli, con indosso gli immancabili guanti di pelle nera e un bastone decorato con una testa di corvo. Uno che, nonostante la giovane età, tutti hanno imparato a temere e rispettare.
Un giorno Brekker viene avvicinato da uno dei più ricchi e potenti mercanti della città e gli viene offerta una ricompensa esorbitante a patto che riesca a liberare lo scienziato Bo Yul-Bayur dalla leggendaria Corte di Ghiaccio, una fortezza considerata da tutti inespugnabile. Una missione impossibile che Kaz non è in grado di affrontare da solo. Assoldati i cinque compagni di avventura - un detenuto con sete di vendetta, un tiratore scelto col vizio del gioco, uno scappato di casa con un passato da privilegiato, una spia che tutti chiamano lo "Spettro", una ragazza dotata di poteri magici -, ladri e delinquenti con capacità fuori dal comune e così disperati da non tirarsi indietro nemmeno davanti alla possibilità concreta di non fare più ritorno a casa, Kaz è pronto a tentare l'ambizioso quanto azzardato colpo. Per riuscirci, però, lui e i suoi compagni dovranno imparare a lavorare in squadra e a fidarsi l'uno dell'altro, perché il loro potenziale può sì condurli a compiere grandi cose, ma anche provocare grossi danni...
Finalmente arriva in Italia il primo romanzo della duologia che ha consacrato Leigh Bardugo come una delle voci più talentuose e autorevoli della narrativa fantasy. Una serie ambientata in un mondo articolato e straordinario, il GrishaVerse, dove si muovono personaggi sapientemente costruiti e sfaccettati. Una storia avventurosa ricca di colpi di scena che vi mancherà nell'istante stesso in cui avrete letto l'ultima pagina.
“Il cuore è una freccia. Richiede un obiettivo da centrare con precisione”.
Mai citazione è stata più vera, perchè Leigh Bardugo, con Sei Corvi, in uscita oggi 24 settembre per Mondadori è stata in grado di puntare al mio cuore e scoccare la sua freccia. Una storia che mi ha ammaliata, facendomi macinare pagine e pagine senza che me ne accorgessi.
Nell'immaginaria città di Katterdam, fiorente fulcro di scambi commerciali internazionali, si aggira una banda con un obiettivo: liberare lo scienziato Bo Yul-Bayur dalla leggendaria Corte di Ghiaccio.
La liberazione dello scienziato avrà una sostanziosa ricompensa che fa gola a tutti i componenti della banda, ma questi sei estranei, ognuno con una storia particolare alle spalle, delle doti particolari e dei caratteri differenti e complessi, riusciranno a far fronte comune per portare a termine questa pericolosa missione?
Un giocatore d’azzardo, un detenuto, un figlio ribelle, una Grisha smarrita, una ragazza Suli che era diventata un’assassina, un ragazzo del Barile che era diventato qualcosa di peggio....Che cosa li teneva insieme? L’avidità? La disperazione? O era semplicemente perché sapevano che se uno di loro o tutti quanti fossero scomparsi quella notte, nessuno sarebbe venuto a cercarli?
Come vi ho appena accennato la bellezza di Sei Corvi non risiede solamente nella storia, ricca di azione, avventura e colpi di scena, ma nella caratterizzazione del vasto mondo dei sui personaggi. Ognuno di loro ha una storia all'interno della quale la Bardugo, con maestria, ci lascia navigare.
Ma chi sono i Sei Corvi? Iniziamo con chi ha messo insieme la banda: Kaz Brekker.
Photo credit ©Yee Ann Lu
Kaz, detto Manisporche, è capo della banda degli Scarti, uno dei tanto gruppi che vivono al Barile, un quartiere malfamato di Kattedam, pieno di reietti e gente affamata e senza scrupoli.
Acuto, con una mente brillante, imprevedibile e imperscrutabile, Kaz è cresciuto in un ambiente che gli ha insegnato ad essere un ladro spietato, con una morale discutibile, in grado di muoversi all'interno di un ambiente dalla dubbia moralità. La sua caratterizzazione mi è piaciuta e, senza farvi nessuno spoiler, lui non è in realtà come appare, nascondendo un nucleo di vulnerabilità scaturito da un passato difficile che mi ha rubato il cuore.
Inej Ghafa, abile nell'uso dei coltelli, coraggiosa e riflessiva, si è unita da qualche anno alla banda degli Scarti. Lei raccoglie i segreti di Kaz e li conserva. Come lui ha un passato doloroso alle spalle. e forse c'è qualcosa di più nella sua volontà di rimanere accanto a Kaz.
..lei era lo Spettro, e i suoi pugnali trapassarono cuori, gole e milze.
Wylan Van Eck è un esperto in demolizioni. Esperto o incosciente?
Figlio di un Consigliere rappresenta anche una garanzia sui trenta milioni di kruge che il gruppo guadagnerà a seguito della buona riuscita della missione. Grazie alla sua aria da ragazzino l'ho trovato tenero, soprattutto quando ho letto quello che ha dovuto subire dal padre.
Jesper Fahey è un tiratore scelto con una quantità impressionante di debiti. Furbo, arrogante e particolarmente nervoso dà il meglio di sè nel combattimento. Mi piacciono i personaggi con la lingua lunga e la battuta tagliente sempre pronta, ma Jasper ha il vizio del gioco e questa cosa lo metterà sicuramente nei guai.
Nina Zenik, la Spaccacuore, è una Grisha, quindi ha dei poteri soprannaturali che possono essere usati in vari modi. Selvaggia e divertente, con una vera passione per il cibo, ha un passato che mi ha lasciata a bocca aperta e commosso,e nonostante tutto si dimostra tosta.
A Nina non serviva un letto perché la sua specialità erano le emozioni. Lei trafficava in gioia, calma, sicurezza. La maggior parte dei Grisha Corporalki si concentravano sul corpo – per uccidere o per guarire – ma Nina aveva bisogno di un lavoro che la mantenesse a Ketterdam e la tenesse fuori dai guai. Così, invece di rischiare la vita e fare più soldi come mercenaria, rallentava i battiti cardiaci, placava il respiro, rilassava i muscoli.
Matthias Helvar è l'unico che conosce i segreti della Corte di Ghiaccio, un soldato che prima si occupava di catturare Grishe ed ora è richiuso nella bocca dell’Inferno a causa di Nina. I ragazzi lo tireranno fuori da lì a patto che si unisca a loro per portare a termine il piano. Motivato dall'onore, non è corruttibile, ma sarà vero? Tutti hanno un prezzo, e come tanti altri, anche lui potrebbe essere solleticato dall’avidità, dall’orgoglio e dalla sofferenza.
Lui ha tanto da mostrare e il suo sviluppo lungo l'arco di tutta la storia è una panacea di sentimenti contrastanti soprattutto nei confronti di Nina.
Com'è prevedibile ci saranno delle coppie per cui tifare, palpitare, arrabbiarsi e shippare come adolescenti, in particolar modo Matthias e Nina e Inej e Kaz.
Sei corvi ha una trama complessa, brillante e intelligente, con un worldbuiding affascinante e ben costruito.
La scrittura della Bardugo è fluida e coinvolgente, ricca di particolari che sono capaci di trasportarti in un mondo fantastico e mai prosaica. Solitamente non è facile gestire un plot con tanti personaggi, ma Sei corvi mi è piaciuto proprio per questo, per l'equilibrio che c'è nella caratterizzazione di ogni protagonista, facendone un fantasy corale solido e ben strutturato, con temi importanti e variegati. Tutti hanno attirato la mia attenzione e leggendo ho avuto come la sensazione di trovarmi a Katterdam, di respirare l'aria umida dei vicoli, di assorbire la foschia salmastra che offusca un cielo già scuro, ambientazione ideale a celare i movimento di una banda di reietti.
Immergetevi in questo mondo fantastico, partite con i suoi protagonisti alla volta di una missione da tutti considerata suicida e strada facendo appassionatevi alle vite di questi sei meravigliosi personaggi. Tra pericoli, colpi di scena e viaggi nell'anima mi sono ridotta ad aspettare con ansia Crooked Kingdom.
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