mercoledì 25 settembre 2019

LA STORIA CHE VOLEVAMO, MARION SEALS. Review party.

TITOLO: La storia che volevamo
AUTORE: Marion Seals
EDITORE: Hope Edizioni
PAGINE: 
PUBBLICAZIONE: 25 settembre 2019
GENERE: NA sport romance
PREZZO: €  3,99 ebook; €  cartaceo

“Io avevo un unico obiettivo: giocare a football. Ero grosso e cattivo, veloce e coordinato, intelligente e determinato. Ecco perché risultavo un vincente, perché non permettevo a niente e a nessuno di ostacolarmi.”
La cosa che Gregory “Ego” Madden desidera di più nella vita è vincere il campionato con i California Bears, diventare il più famoso wide receiver della storia e riscattare un passato da emarginato. Il suo innato talento potrebbe garantirgli un futuro di successo e denaro, se solo fosse capace di controllare la rabbia che lo divora.
***
“Io ero strana, non sapevo socializzare, ma ero brava in ciò che facevo, io non ero spazzatura, lo avevo dimostrato a loro e a me stessa, soprattutto. Il fatto che non lo urlassi al mondo, che non lo esprimessi con rabbia e aggressività, non significava che fosse meno vero.”
La cosa che Dawn Riddle desidera di più nella vita è laurearsi e poi specializzarsi in Paleontologia. Ha sempre preferito la compagnia dei libri a quella dei suoi coetanei e ha potuto frequentare l’università solo grazie a una borsa di studio. Nella sua vita, segnata dal dolore e dalle rinunce, non c’è spazio per niente altro.

Solo tra le braccia del buio, la luce risplende.
Questa è la storia del loro incontro.



Esistono storie che sin dalle prime pagine, rendono subito chiaro il loro potere. Esse sono destinate ad imprimersi a fuoco nella tua memoria. Cosi è accaduto a me non appena ho letto le prime pagine de La storia che volevamo di Marion Seals. Lo ammetto, non avevo mai letto nulla scritto da questa autrice, e adesso mi domando perchè ho aspettato tutto questo tempo? Avevo sfogliato appena una decina di pagine e già la storia di Dawn e Ego e mi aveva incantata. Ho annullato ogni impegno, ho chiuso il mondo fuori e mi sono immersa, senza soluzione di continuità in questa fantastica ed intensa storia. 

Questa non è la solita favola, in cui il Principe arriva a salvare la povera ragazza indifesa facendone una principessa. 
Questa è la storia di un unicorno, un essere tanto puro da risultare irreale, e del lupo che vuole prendere tutta la sua luce. 
Questa è la storia di Ego e Dawn, in tutta la sua cruda bellezza.



Dawn Riddle è una ragazza a cui la vita ha tolto tanto. Ingabbiata dal sistema degli affidi, derisa dai suoi compagni di scuola durante l'infanzia e rifiutata da tutti, ha subito quello che nessuna ragazza dovrebbe subire. Ora che è all'Università il cerchio sembra ripetersi, ma Dawn ha elaborato un suo modo per far fronte al dolore e alla delusione: chinare il capo, rendersi invisibile, attirare il meno possibile l'attenzione s di sè e studiare per realizzare il sogno di diventare Paleontologa. E Dawn sembra riuscirci finchè la sua vita non entra in collisione con quella di Gregory “Ego” Madden. Come se già il suo aspetto non fosse sufficiente a metterla in una posizione scomoda.
Tutti conoscono il wide receiver dei California Bears, soprattutto le ragazze, che non fanno altro che entrare ed uscire dal suo letto. I loro universi sono così lontani che non potrebbero mai entrare in contatto. Eppure Ego sembra nutrire nell'interesse nei suoi confronti. 
La diffidenza è una dote che Dawn ha affinato nel corso degli anni, imparando dalle situazioni più brutte che l'interesse nei confronti di una persona strana come lei nasconde sempre un secondo fine, e solitamente è un secondo fine poco nobile. Eppure Ego sembra così reale! Lei riesce a vedere dentro il cuore di quel ragazzo bello come il sole, percepisce la rabbia che gli attraversa lo sguardo e gli scuote il corpo, ma con lei è gentile e solerte, e fa una cosa che da tempo nessuno faceva più per lei: la protegge dalla cattiveria degli altri. 


Gregory “Ego” Madden è un ragazzo arrabbiato. Grosso, veloce, pieno di rancore, nessuno osa frapporsi tra lui e il raggiungimento dei suoi obiettivi: vincere il campionato con i California Bears ed essere ingaggiato da una grande squadra per dimostrare al mondo che uno come lui ce l'ha fatta. Ma Ego è il peggior nemico di se stesso. Il suo caratteraccio e la scarsa capacità di contenere la rabbia potrebbero mettere a repentaglio la sua presenza in campo e mandare all'aria il piano per cui ha lottato tanto duramente. L'incontro con quella strana ragazza potrebbe essere la chiave per il suo successo, il modo per ripulire la sua immagine e far credere a tutti di essere cambiato, di essere migliore. Ma chi crederebbe che uno come Ego possa frequentare una come Dawn? Non ci crede tutta l'Università, non ci crede Dawn e, non ci crede nemmeno lui! Allora dovrà tirar fuori la sua dote migliore, la capacità di mentire, rimanendo freddo e impassibile anche se il fuoco della distruzione lo divora. 
Io ero un bugiardo straordinario. Guardandomi allo specchio sarei stato in grado di ingannare anche me stesso. Mentivo da una vita intera e avevo imparato presto che le cose non erano mai vere o false, erano come tu le volevi far apparire.

Ego però non ha fatto i conti con l'imprevisto. Forse l'entrata di quella singolare, quasi grottesca creatura, muove qualcosa di sconosciuto in lui. Ma Ego è deciso a portare avanti in suo piano, perchè nel suo cuore vuoto a avido non c'è posto per nulla che non sia se stesso. 
Ragazzi che storia! Credo di non essermi ancora ripresa da questa lettura. Ho provato così tante emozioni da non riuscire a mettere insieme le parole. Dawn e Ego sono dei personaggi meravigliosamente caratterizzati con tutti i pregi e i difetti che possono avere due persone che dalla vita hanno ricevuto solo pugni in faccia. 
Quello che muove entrambi è un profondo senso di rivalsa, la voglia di riuscire e dimostrare al mondo che anche loro possono farcela, ma i mezzi e le modalità che usano per dare prova delle loro capacità sono nettamente in contrasto, così com'è diverso il modo di reagire ad un passato che ha negato loro la possibilità di essere felici. 
Dawn ha deciso di non trasformarsi nei suoi stessi carnefici, lei non reagisce alla violenza con la violenza, alla rabbia con altra rabbia. Dawn quando viene ferita fugge senza più voltarsi indietro, con quella testa bassa che potrebbe sembrare un segno di sconfitta ma che per lei assume il significato della sopravvivenza.


Ego, invece, ha fatto della rabbia il suo strumento di vendetta, trasformandosi in una sorta di sociopatico, un bugiardo patologico in grado di ingannare chiunque pur di raggiungere i suoi scopi. E poco importa se a farne le spese potrebbe esserci una creatura meravigliosa come Dawn, perchè per accettarsi e accettare gli altri, per fare i conti con il passato è necessaria una forza che non ha nulla a che fare con la prestanza fisica. 
Insieme sono meravigliosamente sbagliati e se non fosse un inganno, sembrerebbe davvero la storia perfetta. Due persone distrutte che leniscono le proprie ferite, mantenendo delle stanze chiuse alle quali non si può accedere. 

La sua fragilità, quell’innocenza così evidente, la timidezza cronica, tutto contribuiva a eccitarmi in un modo mai sperimentato prima. E visto che sarei andato all’inferno, per come la stavo ingannando, lo avrei fatto dopo aver goduto appieno di quel corpo delicato e acerbo. Non mi sarei domandato se fosse giusto, poiché ero incapace di provare empatia per chiunque, anche nei confronti di Dawn; io ero come il leone che saltava addosso alla gazzella.


La scrittura di Marion Seals è intensa e potente tanto da farti percepire ogni sensazione provata dai personaggi. Mi sono arrabbiata quando Ego mostrava tutto il suo lato insensibile, mi sono stretta a Dawn nei momenti bui in cui la vita ha cercato di spazzarla via e mi sono commossa per la potenza dei sentimenti, sia quelli espressi che quelli inespressi. 
Quanto dolore negli occhi di una ragazza sola, rifiutata da tutti e considerata un fenomeno da baraccone. Capire, pagina dopo pagina, quello che lei ha subito è stato un pugno nello stomaco e mi ha caricata di così tanta rabbia nei confronti di Ego che avrei voluto prenderlo a schiaffi.
Certo, anche lui ha avuto la sua dose di delusioni, ma nulla giustifica il modo in cui usa Dawn per ripulire la propria immagine. Ma il karma esiste signori, e quando colpisce è implacabile.
Ego e Dawn insieme cambiano, prendono qualcosa l'uno dall'altro, crescono, ma rimangono fedeli a se stessi. Ego non si trasforma magicamente nel principe dall'animo lindo e Dawn non impara ad affrontare le situazioni di petto, pur diventando più resiliente. Questo modo di gestire la trama e i personaggi mi è piaciuto parecchio e dimostra tutta l'abilità dell'autrice. 

Potrei stare quì, a parlarvi de La storia che volevamo per ore, perchè la sua lettura è stato un viaggio emozionante. Un messaggio potente sull'accettazione della diversità, sull'importanza di dar peso al mondo interiore dell'altro e apprezzare ognuno per le proprie unicità. 

Ognuno di noi ha delle cose speciali che sono solo sue, io ho la pelle bianca e gli occhi stanchi. Bisognerebbe amare ciò che ci rende speciali.

L'amore è anche questo, non è solo passione, ma è ricerca nell'altro di parti in cui possiamo rispecchiarci, creare un'interdipendenza positiva senza avere paura di ammettere di avere bisogno di un'altra persona. 

Forse le favole esistono. Magari non sono come quelle che ci raccontavano da bambine, forse la povera ragazza ha attraversato difficoltà ben più grosse che essere maltrattata dalla matrigna, e il Principe non arriva sul bianco destriero, ma dall'oscurità per vincere le tenebre e rischiarare una strada accidentata da percorrere insieme. 
Se avete voglia di leggere una storia emozionante, mai banale, piena di passione e sentimento La storia che volevamo vi regalerà momenti indimenticabili.



copia gratuita fornita da Hope Edizioni


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