venerdì 6 settembre 2019

NOCTURNA, MAYA MOTAYNE. Recensione.

TITOLO: Nocturna
AUTORE: Maya Motayne
EDITORE: Mondadori
PAGINE:333
PUBBLICAZIONE: 3 settembre 2019
GENERE: Fantasy
PREZZO: € 9,99 ebook; € 18,90 cartaceo

Per l’orfana Finn Voy “magia” significa due cose ben precise: un pugnale puntato al mento di chiunque si azzardi a incrociare la sua strada, e la capacità di indossare qualunque travestimento con la stessa facilità con la quale una persona comune indossa un mantello. Perché Finn, oltre a essere una ladra abilissima, è anche una mutafaccia, capace cioè di cambiare le proprie fattezze quando lo desidera. Ed è talmente abituata a farlo, per sopravvivere nel mondo violento e spietato in cui vive, da non ricordarsi quasi più quale sia il suo vero volto. Ma tutto sommato a lei va bene così. Quando però viene acciuffata da un potente criminale con il quale è indebitata, è costretta ad accettare una missione impossibile: rubare un tesoro leggendario dal palazzo reale di Castallan. Se non ci riuscirà, perderà per sempre la sua magica capacità di mutare aspetto.

Per il principe Alfehr “magia” significa la possibilità di sfuggire a una vita che non gli appartiene. Dopo la morte del fratello maggiore Dezmin, infatti, il ragazzo è diventato l’erede al trono, anche se è ciò che meno desidera al mondo. Tormentato dal dolore per la sua perdita, Alfie è disposto a tutto per riportare in vita il fratello, anche se questo significa inoltrarsi nel sentiero proibito della magia nera.
Ma la magia può essere anche qualcosa di terribile e spaventoso, come l’antico e terribile potere che Finn e Alfie liberano inavvertitamente e che diventa subito una minaccia per il mondo intero. Con il destino del regno di Castellan nelle loro mani, i due dovranno superare le loro differenze e allearsi per rimediare al loro errore.
Primo capitolo di una nuova e originalissima serie fantasy ambientata in un regno post coloniale dal sapore latino, Nocturna è un romanzo dalle tinte scure ricco di azione e colpi di scena con due protagonisti memorabili.



Al grido di "Magia para todos" vi parlerò di Nocturna fantasy YA dell'esordiente Maya Motayne, primo capitolo di una trilogia complessa e piena di fascino ancora in stesura.
Il fulcro di tutta la trama, è la magia che permea l'universo post-coloniale di Castellan, un luogo tra l'Oceano Perduto e il Mate di Ghiaccio, la cui capitale è San Cristòbal. Una società governata dai sovrani Re Bolìvar e regina Amanda. Il loro figlio Alfehr, secondo alla discendenza del trono, si troverà suo malgrado ad assumersi tutte le responsabilità come prossimo sovrano poichè il fratello Dezmin è morto per mano di Xiomara Santoro, un nome che Alfie non scorderà mai. Convinto di poter riportare suo fratello dal regno dei morti Alfie, insieme alla ladra e mutafaccia Finn, un'orfana tenuta in pugno da un criminale senza scrupoli, finirà per liberare una magia oscura più grande di loro e che ora minaccia le sorti dell'umanità. Toccherà mettere insieme le forze, affrontando paure e avversità per vincere contro un nemico potente. 
Tutti i personaggi che transitano all'interno di questo libro, sono dotati di un qualche potere, quello che l'autrice definisce "proprio". 
Il proprio di Finn, la protagonista, è quello di cambiare la propria faccia, di assumere le sembianze di qualsivoglia persona e in tal modo portare a termine tutti i suoi furti. Quello del principe Alfie, invece, è di vedere i colori della magia di ogni persona. 
Grazie al suo proprio, Alfie aveva passato gran parte della sua vita a osservare la magia libera, incolore e scintillante, che fluttuava nell'aria solo per entrare in un corpo e assumere un colore.  
Un mondo fantastico permeato da influssi latini che rendono l'atmosfera molto suggestiva. Ma Nocturna non si riduce alla semplice descrizione di poteri magici e universi incantati, perchè ogni proprio porta con sè profonde motivazioni che scavano nell'animo di chi lo possiede. Così scopriamo che Finn ha iniziato a mutare in seguito ad un avvenimento traumatico, come se la ragazza sentisse il bisogno di non essere mai se stessa, di perdere l'identità fino a non sapere più qual è il suo aspetto originario. 
Lo logorata dalla vergogna per quello che ha fatto a causa della fame, è tenuta in pugno da un perfido ladro che usa contro la giovane ragazza il suo segreto per costringerla a rubare per lui.
Alfie, con un il grande potere di vedere i colori della magia altrui, vive il suo dono con un gran senso di colpa che cela in fondo al cuore, quello di aver avuto il suo proprio per gelosia nei confronti di un fratello che venerava e che ama ancora con tutto il cuore. L'amore per il fratello perduto è profondo e lo rende profondamente triste, per questo motivo si spinge fino all'irreparabile pur di avere la possibilità di riportarlo indietro dal buco in cui è sprofondato.


In Nocturna non c'è solo magia, buona o cattiva, capace di aiutare o di distruggere, ma anche una  vasta gamma di sentimenti umani, profondi, che avvolgono come spire i nostri protagonisti. 
Leggeremo di amicizia, amore fraterno, resilienza e capacità di affrontare il dolore in modi diversi.
C'è la voglia di essere liberi dai sensi di colpa, la paura di aver commesso qualcosa che marchia per la vita, manipolazioni e senso di inadeguatezza. 
I personaggi lungo il percorso cambiano insieme, crescono e si fanno coraggio l'un l'altro condividendo colpe e debolezze. Essi comprendono che solo accettandosi per quel che sono non daranno più potere agli altri, e Alfie potrà governare su un regno che non chiede la perfezione ma cuore e buon senso.
Suggestivo, con word building intricato ma che funziona e attrae grazie alle sue influenze latiniX e a personaggi vincenti. La trama non sarà originalissima ma la lettura scorre piacevole e ho gradito l'uso dello spagnolo all'interno del testo. L'autrice ha origini latine e non si vergogna a mostrarle. I suoi personaggi, come lei stessa afferma, costituiscono un mondo diverso da quello  dei fantasy che leggiamo solitamente con protagonisti belli e perfetti. Nocturna disegna caratteri esotici, imperfezioni nonostante la magia. La componente romantica rimane sullo sfondo e sul finale mi aspettavo qualcosa di più ma probabilmente ne sapremo ancora nel secondo volume della serie. Ah, comunque Nocturna si può leggere benissimo come uno stand-alone.
Condividere le proprie colpe era una debolezza; questo le era chiaro da sempre. Le tue colpe potevano essere usate contro di te, usate per controllarti, ferirti. (...) Finn (...) aveva avuto la certezza che le sue cicatrici e le storie che le accompagnavano dovevano essere sopportate in silenzio. Erano qualcosa da portare sulla pelle e sull’anima, una mappa dei suoi momenti più infelici. Ma non le era mai venuto in mente che le cicatrici potessero essere condivise, il fardello distribuito su due paia di spalle invece che su uno. Era una sensazione stupefacente che germogliava e cresceva dal ragazzo accanto a lei e dal suo sguardo gentile; lui aveva messo in tasca i segreti di lei per custodirli, non per sfoderarli come un pugnale da puntarle alla gola
   copia gratuita fornita da Mondadori


Nessun commento:

Posta un commento

Instagram

Recap