venerdì 6 settembre 2019

MAI PIÙ COSÌ VICINI, MARILENA BARBAGALLO. Review party.

TITOLO: Mi più così vicini
AUTORE: Mrilena Barbgallo
EDITORE: Newton Compton Editori
PAGINE:448
PUBBLICAZIONE: 5 settembre 2019
GENERE: Contemporary dark romance
PREZZO: € 1,99 ebook; € 9,90 cartaceo
  
Restare nell’ombra è il suo mestiere. Lui non ha mai fallito, ha portato a termine più di settantacinque rapine, è imprendibile. Lo chiamano Delirio. Siria ha sempre disprezzato il “mestiere” di famiglia, e tanto più lo disprezza ora che anche per lei è arrivato il momento di prostituirsi. Quando sarò abbastanza grande, ti sposerò, le aveva promesso il piccolo Ermes. Ma lui non è più tornato. Il giorno in cui le loro vite si incrociano di nuovo, lei non lo riconosce. Non sa che è il ladro più famoso che ci sia in circolazione. Sa solo che è più bello di come lo aveva immaginato e che non ha mai smesso di volergli bene. Presto capisce che lui non è più interessato a lei, e che quella promessa era solo una stupida frase detta da un ragazzino. Un giorno Delirio viene convocato per un incarico che è costretto ad accettare. Non può immaginare che si troverà a commettere il primo errore della sua carriera. Che cosa accade quando un proiettile colpisce la persona sbagliata?

Miei cari lettori, oggi tocca a me parlarvi dell'ultimo libro di Marilena Barbagallo, Mai più così vicini. Un testo che risale al 2016 e che solo adesso l'autrice ha deciso di tirare fuori dal cassetto. Atmosfere cupe e una storia d'amore che nulla può spezzare. 
Ambientato nella mia calda Sicilia, tra Agrigento e Pantelleria, Marilena ci racconta di una promessa spezzata, di una ragazza in cerca di se stessa e un ladro che ha rubato ben più di qualche spicciolo.
Ermes e Siria si conoscono sin da piccoli, quando lui, tenero e protettivo asciugava le lacrime di una bambina sola, costretta a subire il lavoro sconveniente della madre. Un legame che cresce fino a culminare nella solenne promessa di Ermes che una volta diventato grande avrebbe sposato Siria. 
E lui ci crede. Crede in quell'affetto che sente per lei, nella voglia di tenerla al sicuro, nel sogno di diventare qualcuno e tornare per portarla via dal degrado in cui vive.  
Ermes però ha un "mestiere" di famiglia singolare, ed è piuttosto bravo. Così Ermes si trasforma in Delirio, il famoso e inafferrabile ladro, la cui identità è sconosciuta alle forze dell'ordine. Con una vita come la sua come sarebbe potuto tornare da Siria, cosa avrebbe da offrire? Quando i contorni tra Ermes e Delirio sfumano  l'uno nell'altro sempre di più fino a soffocare la sua vecchia identità, cosa è rimasto del ragazzo che Siria aspettava con il cuore colmo di nostalgia?
Eppure scordare gli occhi più belli su cui sia mai annegato è impossibile e rivedersi è una stilettata nel petto. Siria porta ancora il ciondolo che lui le aveva regalato, ma sul suo viso c'è odio, delusione, rancore. 
Lui aveva promesso di tornare da lei, e Siria ci aveva creduto. Invece l'ha abbandonata, lasciandola sola in una città dove lo stigma della vergogna l'ha marchiata e la prospettiva di intraprendere lo stesso, degradante mestiere della madre si fa sempre più concreta. 
Proprio per salvare il suo onore finisce intrappolata in una situazione che vedrà coinvolto anche Delirio. Il risultato sarà devastante per entrambi. 
Se il tempo passato aveva alimentato l'odio, adesso Siria e Delirio precipiteranno in una spirale discendete che li condurrà in un inferno personale dal quale non riusciranno più a uscire.  Delirio proverà a salvare Siria dalle mani di un nemico potente e crudele, ma è la persona adatta quando anche lui rappresenta parte del suo inferno?
Mai più così vicini è una storia tormentata e dalle tinte dark che possono far gola alle amanti del genere. Siria e Delirio mi hanno dato parecchio filo da torcere durante la lettura a causa della loro impossibilità a comunicare i rispettivi sentimenti. L'unica cosa che sono in grado di fare è puntare alla gola l'uno dell'altro, ferendosi con parole affilate come coltelli, pensando che sia l'unico modo per allontanarsi e non provare più quel vuoto che sentono da quando si sono separati. 
I loro obiettivo è distruggersi, disintegrare quel che resta dei loro sentimenti, afflitti da sensi di colpa schiaccianti.


Siria è una ragazza pura, ma a causa dei trascorsi con sua madre ha vissuto un'infanzia terribile, additata come una poco di buono quando tutto quello che vuole è vivere una vita normale con il ragazzo che un tempo non dava modo a nessuno di farle del male. Il rancore però è come il veleno, un'erba infestante che più tenti di estirpare e più si diffonde. Siria non ha più lacrime da versare, è come se Ermes se le fosse portate via con sè e adesso le abbia riportate indietro insieme a tutto quello che non si sono detti. Nessuno è in grado di toccare il suo intimo come fa lui, né le dicerie, né le cattiverie della gente. 
Delirio è un personaggio controverso. Non è totalmente buono, e non è totalmente cattivo, come lo è invece un altro terrificante personaggio che invade le loro vite e di cui non vi parlerò per non farvi troppi spoiler. I suoi sentimenti per Siria sono profondi, ma il dubbio che si cambiata e non sia più la dolce ragazza che cercava conforto tra le sue braccia lo logora. Allo stesso tempo non riesce a sopire i sentimenti che prova per lei e per allontanarla l'unica soluzione che gli sembra possibile è quella di  mentire, di farle male e di farsi male. Come in preda ad un "delirio" psicotico si strugge e si distrugge, e a nulla servono i consigli di chi gli sta vicino e tenta di riportarlo alla ragione. Rinchiuso nella sua fortezza di Pantelleria mette in scena, giorno dopo giorno, uno spettacolo che lo aliena e lo conduce sull'orlo della follia.  Siria è la cura e Siria è la malattia, una dicotomia che sembra non avere soluzioni di sorta.
Leggere Mai più così vicini è stato come fare un viaggio tumultuoso, una nave in tempesta che torna a solcare mari ingrossati nel momento in cui sembra che il peggio sia passato. 
Delirio e Siria sono come il sole e la luna, il giorno e la notte, due parti di una stessa medaglia condannati però a non incontrarsi mai. 
Se proprio devo trovare un neo, lo rintraccio nel comportamento psicotico di Delirio e negli eterni tira e molla con Siria, che sì sono in linea con il personaggio, ma in alcuni momenti mi hanno esasperata. Però è un gusto puramente personale. 
Belli i caratteri secondari, che mi hanno parecchio intrigata, soprattutto Rex e Lia che spero di rileggere in una loro storia a parte. Un plauso a Marilena per il finale coraggioso, che potrebbe non incontrare il consenso di tutti, ma l'ho trovato giusto, coerente. 
Se avete voglia di fare un viaggio nelle emozioni, arrabbiarvi, urlare, prendere a schiaffi chi non vuole cedere all'amore nonostante le evidenze, accomodatevi e buona lettura.


copia gratuita fornita da Newton Compton Editore

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