TITOLO: Il priorato dell'albero delle arance
AUTORE: Samantha Shannon
EDITORE: Mondadori Oscar Vault
PAGINE:816
PUBBLICAZIONE: 26 novembre 2019
GENERE: Epic fantasy
La casata di Berethnet ha regnato sul Reginato di Inys per mille anni. Ora però sembra destinata a estinguersi: la regina Sabran Nona non si è ancora sposata, ma per proteggere il reame dovrà dare alla luce una figlia, un'erede. I tempi sono difficili, gli assassini si nascondono nell'ombra e i tagliagole inviati a ucciderla da misteriosi nemici si fanno sempre più vicini. A vegliare segretamente su Sabran c'è però Ead Duryan: non appartiene all'ambiente della corte e, anche se è stata istruita per diventare una perfetta dama di compagnia, è in realtà l'adepta di una società segreta e, grazie ai suoi incantesimi, protegge la sovrana. Ma la magia è ufficialmente proibita a Inys. Al di là dell'Abisso, in Oriente, Tané studia per diventare cavaliere di draghi sin da quando era bambina. Ma ora si trova a dover compiere una scelta che potrebbe cambiare per sempre la sua vita. In tutto ciò, mentre Oriente e Occidente, da tempo divisi, si ostinano a rifiutare un negoziato, le forze del caos si risvegliano dal loro lungo sonno.
Esce oggi un libro molto atteso per gli amanti del fantasy e non. Avremo, infatti, il piacere di leggere Il Priorato dell'albero delle Arance, epic fantasy monumentale di Samantha Shannon edito Mondadoro Oscar Vault, che ultimamente sta sfornando un titolo più bello dell'altro.
Il libro ha riscosso molto successo, tanto da essere tra i finalisti del Goodreads Choice Awards, nella categoria best fantasy.
Ma cos'è Il Priorato dell'albero delle Arance?
Secondo un’antica leggenda, Sir Galian Berethnet, brandendo la mitica spada Ascalon, riuscì a scacciare il Senza Nome e a consegnarlo al regno dell'Abisso. Finché la dinastia Berethnet rimarrà sul trono di Inys, il malvagio drago Senza Nome non potrà risvegliarsi. La casata sembra però sul punto di estinguersi perchè la regina Sabran Nona non si è ancora sposata e non ci sono eredi a fermare ciò che la leggenda recita.
Quattro punti vista per mondi diversi che corrono da Est a Ovest:
- Ead Duryan, dama di corte della regina Sabran Berethnet di Inys. Ead è una maga e un'assassina, incaricata dal Priorato dell’albero delle Arance, una sorta di ordine religioso segreto, di difendere la regina.
- Tané, aspirante cavaliere di draghi della nazione di Seiiki. Essa, anche se orfana e di umili origini, frequenta un’accademia militare riservata a nobili e privilegiati di cui si trova a subire le angherie.
- Loth Beck, nobile erede dei possedimenti di Lord Clarent, amico intimo di Ead e Sabran,
- Niclays Roos, un medico e alchimista ,esiliato con un passato tormentato.
Questi protagonisti, pur appartenendo a mondi diversi si troveranno ad avere un destino comune, quello di lottare contro il male, affichè il drago wyrm rosso, il Senza Nome, non si risvegli per conquistare l'universo.
«Anche se non potete mostrarlo a corte, siete in pensiero per il vostro popolo. L’armatura che portate durante il giorno è così pesante che di notte dovete liberarvene. Di notte tornate a essere fatta di carne. E persino la carne di una regina è vulnerabile alla paura.» Sabran la ascoltava attentamente, le pupille così dilatate da assorbire quasi tutto il verde delle iridi. «Il buio rende nudi. Svela la nostra vera natura. È di notte che la paura si presenta al suo massimo, quando non abbiamo modo di difenderci» continuò Ead. «Farà di tutto per insidiarsi dentro di voi, e a volte ci riuscirà, ma… non lasciate che vi convinca di essere la notte.
Samantha Shannon ha creato un mondo affascinante e articolato, i cui intrecci necessitano di un'attenta lettura per essere compresi.
Mondi permeati da intenso folklore in cui sono ravvisabili immagini di regni medioevali occidentali o orientali, come quelli risalenti alla Cina imperiale: Seiiki, l’Impero dei Dodici Laghi, il Dominio di Lasia, sede del Priorato dell’Albero delle Arance, il Reginato di Inys, governato dalla casata di Berethnet con una particolare linea dinastica femminile.
Il Priorato dell'albero delle Arance conferisce un considerevole spazio alle donne. Non a caso i ruoli chiave sono affidati a personaggi femminili, e inoltre, vi è una grande importanza a tematiche legate al mondo LGBT. Si respira femminismo, multietnicità, inclusione e accoglienza delle differenze.
Un'opera complessa con un word building di tutto rispetto. Vi si possono ritrovare tutti gli elementi del genere e qualche innovazione sul versante femminista. Ho particolarmente gradito il fatto che l'eroe non sia il cavaliere investito da un destino già scritto: quello di salvare il mondo dal male.
Per chi ama il mondo dei draghi non può che rimanere rapito dalla loro brillante presenza. Seiiki e l’Impero dei Dodici Laghi, infatti, vivono in simbiosi con i draghi, venerandoli, mentre negli altri mondi sono considerati dei mostri pericolosi da temere.
Sicuramente, questo, non è un libro di facile lettura. La mole delle pagine potrebbe spaventare e l'inizio lento e pieno di nomi impronunciabili e di casati da ricordare, potrebbe spaventare un lettore poco motivato. La verità è che io me la sono presa comoda, leggendolo quasi come un libro a puntate, dedicandogli il tempo che merita un'opera tanto importante. Ho apprezzato l'abilità dell'autrice di costruire un mondo fantastico pieno di fascinazione magica, denso di dettagli e prospettive, con protagoniste forti, in cui la magia e l'amore si alterna no agli intrighi e all'azione di battaglie epiche.
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