martedì 5 novembre 2019

L'AMORE PERICOLOSO, J.L. BUTLER. Review party.


TITOLO: L'amore pericoloso
AUTORE: J.L. Butler
EDITORE: Piemme
PAGINE: 416
PUBBLICAZIONE: 15 ottobre 2019
GENERE: Thriller psicologico
PREZZO: €  9,99 ebook; € 19,90 cartaceo

Francine Day sa cosa vuole dalla vita. È un'avvocatessa specializzata in divorzi, e ormai fa parte di diritto dell'élite legale londinese, fatta principalmente di maschi che hanno studiato a Oxford. Lei, invece, viene da una famiglia modesta e ha lottato sul serio per arrivare fin lì. Per questo lei stessa non riesce a crederci quando un nuovo cliente dai magnetici occhi verdi, al primo incontro, riesce a distruggere tutte le sue barriere, e a far crollare come castelli di sabbia i suoi ferrei principi. Tra Martin Joy e Francine Day scoppia una passione travolgente il giorno stesso in cui lui, ricchissimo finanziere, si rivolge a lei per divorziare da sua moglie Donna. Ma le cose sono più complicate di quel che sembrano. Mentre la loro torrida storia prosegue, Francine si accorge che qualcosa le sfugge nei rapporti tra Martin e sua moglie. E quando Donna misteriosamente scompare, e Francine, che proprio quella sera l'aveva seguita, si risveglia ferita a una gamba, senza memoria di cosa sia successo, è chiaro che Martin Joy nasconde qualcosa. E Francine dovrà trovare il coraggio di scoprire che cosa, mettendo da parte tutto il resto, anche il suo cuore.






Oggi vi parlo di un fantastico thriller targato Piemme, L'amore pericoloso di J.L. Butler, pseudonimo dell' autrice britannica Tasmina Perry, i cui diritti sono già stati opzionati da Sony per il cinema ancor prima della sua pubblicazione. 
Una storia avvincente, piena di colpi di scena che lasciano senza fiato. Trascinata dalla scrittura della Butler, il clima che si respira ad ogni pagina è quello dell'incertezza, dell'inquietudine. 
La protagonista è Francine Day, un barrister, un avvocato divorzista di Londra che grazie al suo carattere determinato si è subito fatta strada, facendosi notare per la nomina di avvocato della Corona. Il primo passo falso che Francine compie è innamorarsi del suo ricco cliente, Martin Day. 
Martin, sta divorziando da sua moglie e anche se i rapporti tra legali e clienti non sono eticamente giusti, Fran non può fare a meno di resistere al fascino di Martin. Tra i due scoppia una travolgente passione, una chimica palpabile che spazza via ogni senso di giudizio di Fran. 
L'avvocato poco alla volta, accecata dai fumi della passione e da una morbosa ossessione verso Martin, inizia a sentirsi insicura sulle intenzioni dell'uomo. La sua ex moglie, Donna, non si presenta agli incontri e quando Fran decide di seguirlo di nascosto, si rende conto che i due si vedono in apparente tranquillità. Quì commette il suo secondo errore, perchè dopo aver seguito la moglie di Martin, Fran è preda di un blackout totale. Lei non ricorda niente di quello che è successo e soprattutto si è svegliata con una gamba insanguinata. 
L'improvvisa scomparsa di Donna getterà nuovi dubbi su una situazione che ha già assunto dei toni torbidi. Martin sembra essere l'ultima persona ad averla vista, ed essendo il marito si trasforma subito nel principale sospettato, se non fosse che per il fatto di averla seguita, l'ultima persona ad aver visto veramente Donna è Fran. 
Cosa è successo a Donna? C'è qualcosa che Martin non le ha detto riguardo al rapporto con sua moglie? E Fran, che ruolo ha in questa sorta di triangolo?
In un turbine di eventi, Fran si ritrova ingabbiata in una situazione pericolosa, mettendo in pericolo non solo la sua carriera ma anche la sua stessa vita. 
L'amore pericoloso ha tutto quello che mi piace in un thriller. In bilico tra il legal thriller e il thriller psicologico, la storia ha in sè tutti gli elementi che lo rendono perfetto anche per un adattamento cinematografico. Trama conturbante, personaggi interessanti e ombrosi, con l'aggiunta di una passione travolgente a condire il tutto. 
E' oramai risaputo che i principali moventi per un delitto sono: la gelosia o il denaro. In questo caso cosa è entrato in gioco?
J. L. Butler si diverte a giocare con il lettore attraverso i suoi personaggi. Martin, personaggio da subito ambiguo, getta la propria ombra ingenerando sospetto. Fran, come tutte le donne instupidite dall'amore si lascia così sfuggire alcuni dettagli, compiendo alcuni errori di giudizio che avrebbero potuto essere rivelatori, rimanendo intrappolata in una relazione nociva.
Mi è piaciuto il modo in cui l'autrice ha disegnato Fran. Non mi sono mai piaciuti i personaggi che tendono alla perfezione, bensì una personale predilezione per gli animi fragili e contorti, che compiono errori in quanto esseri umani. 
Fran potrebbe essere considerata lo stereotipo della donna di successo che per colpa dell'amore è capace di mandare al diavolo anni di sacrifici. Accade con meno frequenza che un uomo venga descritto in questo modo. 
Fran appare, inizialmente, forte e determinata: si è ritagliata uno spazio professionale con eccellente abilità, occupando una posizione che è fatta di uomini che appartengono alla buona società inglese e ha studiato nei College più prestigiose. Fran tutto quello che ha lo ha dovuto costruire lavorando dal basso e ancora vive la profonda spaccatura di una classe lavorativa misogina e maschilista. 
Progressivamente viene a galla la sua insicurezza, e le fragilità di una donna che combatte con una patologia importante che incide considerevolmente sulla vita. In questo quadro di precarietà si innesta la presenza di Martin che esercita un fascino magnetico agli occhi di Fran, divenendo un agente peggiorativo per la donna, e non fonte di miglioramento.
La storia di un'ossessione, contorta e piena di tensione, con un narratore che al procedere delle pagine diventa sempre meno obiettiva. 
La descrizione delle ambientazioni è precisa e puntuale e mi ha permesso di conoscere il mondo delle corti inglesi di cui sconoscevo la suddivisione. 
La scrittura della Butler è solida e il fatto che l'autrice sia nata come scrittrice di narrativa femminile è ravvisabile nella descrizione della relazione tra Fran e Martin. Immagino che l'intento dell'autrice non sia stato solo quello di raccontare una storia piena di suspense, ma soprattutto quello di mostrare fino a che punto una donna può spingersi per amore o passione. 
Non vedo l'ora di vedere L'amore pericoloso sul grande schermo, anche se un libro del genere sarà difficile da superare.

copia fornita da Piemme



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