martedì 10 dicembre 2019

L'OMBRA DEL VENTO, CARLOS RUIZ ZAFÒN. Blogtour.



  TITOLO: L'ombra del vento (ed. illustrata)
AUTORE: Carlos Ruiz Zafón
EDITORE: Mondadori Oscar Valut
PAGINE:423
PUBBLICAZIONE: 5 novembre 2019
GENERE: Narrativa
COSTO: €  25,00 cartaceo; ebook

A Barcellona una mattina d’estate del 1945 il proprietario di un negozio di libri usati conduce il figlio undicenne, Daniel, al Cimitero dei Libri Dimenticati, un luogo segreto dove vengono sottratti all’oblio migliaia di volumi di cui il tempo ha cancellato il ricordo. E qui Daniel entra in possesso di un libro “maledetto” che cambierà il corso della sua vita. Perché dal passato iniziano a emergere storie di passioni illecite, di amori impossibili, di amicizie e lealtà assolute, di follia omicida, e un macabro segreto custodito in una villa abbandonata. Una storia in cui Daniel ritrova a poco a poco inquietanti paralleli con la propria vita.
Mystery, romanzo storico e tragedia amorosa, L’ombra del vento fa rivivere la grande tradizione del feuilleton ottocentesco con una sensibilità squisitamente contemporanea. Clamoroso caso editoriale, è il libro che ha imposto Zafón sulla scena internazionale, e da allora non ha smesso di stregare milioni di lettori in tutto il mondo.


Torna in un'edizione illustrata e finemente definita del best-seller di Carlos Ruiz Zafón, L'ombra del vento, un successo mondiale che è una tappa quasi obbligata per tutti coloro che amano i libri e una narrativa brillante e coinvolgente. 
Prenderò in prestito le parole dell'autore per stuzzicare la vostra immaginazione ed invogliarvi ad una lettura che, ne sono certo, vi coinvolgerà dalla prima all'ultima pagina.
“«In questa storia c’entrano i libri.»
«I libri?»
«Libri maledetti, l’uomo che li ha scritti, un misterioso personaggio fuggito dalle pagine di un romanzo per poterlo bruciare, un tradimento e un’amicizia perduta. E’ una storia d’amore, di odio e di sogni vissuti all’ombra del vento.»
«Sembra il risvolto di copertina di un romanzetto, Daniel»
«Non per niente lavoro in una libreria. Ma questa è una storia vera. […] E come tutte le storie vere comincia e finisce in un cimitero, anche se molto particolare.»”
Daniel Semprere ha solo undici anni quando il padre, proprietario di un negozio di libri usati, lo conduce in un luogo misterioso e pieno di fascino: Il Cimitero dei Libri Dimenticati. Quì vengono custoditi migliaia di volumi allo scopo di preservarne il ricordo e non lasciare che siano cancellati dall'oblio. Con lo spirito di avere cura per sempre del libro scelto, Daniel torna a casa con il volume L'ombra del vento. Rapito dalla storia in esso narrata, Daniel inizia a cercare notizie sullo scrittore che sembra essere svanito nel nulla, un certo Julian Caráx.
Inizia così un vero e proprio percorso mistery alla ricerca di Caràx e della sua storia, durante il quale Daniel scoprirà alcune similitudini tra la sua storia e quella d Julian. Passo dopo passo il mistero di Caràx si disvela, mentre una losca figura farà di tutto per distruggere l'ultima copia del libro e rilegarlo quindi nell'oblio dal quale Daniel vuole salvarlo.
Attraverso una scrittura sempre ricca di sagacità e spunti di riflessione, Zafón ci racconta di una Barcellona ferita e, in qualche misura, divisa dalla Guerra Civile Spagnola, una città da toni noir nella quale aleggiano una miriade di personaggi caratterizzati in maniera magistrale. Niente è lasciato al caso ed il racconto in prima persona di Daniel crea inevitabilmente una stretta complicità col protagonista, perché in fondo "I libri sono specchi: riflettono ciò che abbiamo dentro". 
Più di una volta in questa storia viene sfiorato il mondo dell'astratto senza mai cedere alla trappola del paranormale per venir fuori da una trama mai banale e ricca di colpi di scena inaspettati. Ogni tassello pian piano torna al suo posto e tutto segue una linea logica e concreta, dove tutti gli elementi sono strettamente collegati tra loro. Un libro che i lettori ameranno e che vorranno conservare nella propria libreria o chissà magari in un loro Cimitero dei Libri, in un luogo in cui "I libri perduti nel tempo, vivono per sempre, in attesa del giorno in cui potranno tornare nelle mani di un nuovo lettore, di un nuovo spirito."


Daniel, il protagonista è un ragazzo timido, con una certa sensibilità che gli permette di vivere e sentire le cose. Cresciuto senza una figura materna, con un padre che gli ha trasmesso un rispetto reverenziale dei libri, è spinto dal fervore della curiosità e dalla ricerca della verità. Durante il suo cammino, affiancato dal carismatico Fermin, conosce tutte le difficoltà che la vita ha da offrire: il dolore, la distruzione, la morte, l'amore osteggiato.  Durante la lettura Daniel cresce, si forma, soffre e si fortifica.
Daniel Sempere, è un po' uno di noi, ama i libri e da uno di essi si fa rapire, è in cerca di amore e di riscatto e fa di tutto per risolvere il mistero che si cela dietro allo scrittore che lo ossessiona. Interessante come la tematica del ricordo o della dimenticanza sia uno dei temi di fondo del percorso di Daniel, in lotta continua per salvare dalla dimenticanza il libro che custodisce (e così la storia di Julian Caràx), a tratti, così simile alla sua. Ma visti gli ostacoli, le difficoltà, le brutture, qualche volta non sarebbe meglio dimenticare?

“Ogni libro possiede un'anima, l'anima di chi lo ha scritto e di coloro che lo hanno letto, di chi ha vissuto e di chi ha sognato grazie ad esso.”

Una lettura indimenticabile, dalle atmosfere gotiche che disegnano una Barcellona cupa che non perde mai il suo fascino, anzi acquista maggiore spessore e magia. Una storia dentro la storia, piano temporali che si intersecano e personaggi che sfumano l'uno dentro l'altro in un gioco delle parti abilmente orchestrato dall'autore. Catalogare L'ombra del vento in un genere specifico sarebbe come tentare di racchiudere un genio in una gabbia. 
Io l'ho adorato e ho segnato così tanti passaggi, pregni di poesia e lirismo, da poter scrivere mille altre recensioni.



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