LUSSURIA, JENNIFER MILLER. Review party.

TITOLO:Lussuria

AUTORE: Jennifer Miller

SERIE: Deadly sins series 3.

EDITORE: Hope Edizioni

PAGINE:225

PUBBLICAZIONE: 26 novembre 2019

GENERE: Contemporary Sport Romance

PREZZO: € 3,99 ebook; € -- cartaceo 

Mi chiamano Ryder “Casanova” King perché ho trasformato la seduzione in una forma d’arte, fuori e dentro l’ottagono. Mi basta un sorriso e le donne cadono tutte ai miei piedi. Però ho imparato che è pericoloso lasciarsi coinvolgere, perché può farti a pezzi il cuore.

Poi è arrivata Tessa Jameson. Ho vissuto con lei un momento di pura lussuria e ora voglio di più, anche se non sembra interessata. Pensa che gli uomini vogliano solo sesso, ma io sono determinato a dimostrarle che si sbaglia, e non importa quanto sarà difficile. So di aver incontrato quella giusta e sarà mia.

Il desiderio dell’amore è di dare; il desiderio della lussuria è di prendere.

Due persone ferite che hanno deciso di non mettersi più in gioco, possono essere disposte a cambiare? Ad amare di nuovo?

Miei cari lettori, oggi vi parlo di Lussuria, terzo capitolo della serie deadly sin di Jennifer Miller, autrice che si rivela una vera scoperta ad ogni nuova storia. Il mio apprezzamento per Jennifer Miller è cresciuto progressivamente e Lussuria, devo dire, ha superato ogni mia aspettativa. 

Questa volta è il turno di Ryder “Casanova” King, anche lui lottatore di MMA appartenente alla palestra di Jackson Stone incontrato in Invidia, primo libro della serie. 

Ammetto che Ryder non si è guadagnato subito le mie simpatie, anche se il prologo lascia intuire che in fondo a questa storia c'è qualcosa di più profondo. 

Ryder appare come uno spocchioso "Casanova", pieno di se stesso, arrogante, circondato da donne che usa in modo intercambiabile. Nessun legame, solo sesso senza complicazioni e mai due volte con la stessa donna (al massimo con due in contemporanea). 

Ryder King non esce mai due volte con la stessa donna. Ryder King non pensa nemmeno due volte alla stessa donna. Farlo comporterebbe dare l’impressione che sia interessato a qualcosa di più del mero sesso, e non lo sono. Non voglio creare false aspettative, una relazione è qualcosa che evito con determinazione. Mi sono già lasciato andare in quella direzione in precedenza e tutto quello che ho trovato è stato dolore. 

Tessa Jameson è un'infermiera. La sua vita lavorativa è frenetica e sembra non lasciarle spazio per altro. Presto scopriamo però che Tessa nasconde un animo inquieto, un'insospettabile doppia vita in cui veste i panni di una donna procace e disinibita che colleziona rapporti brevi e fugaci tra i locali della città. Nell'usare e farsi usare, Tessa sperimenta sentimenti che si mescolano alla lussuria e al biasimo per se stessa. Un attimo si sente viva, prova qualcosa, ma quando quella scarica termina, ecco arrivare il senso di colpa. 

Un personaggio complesso che nasconde delle criticità che la Miller centellina al lettore in una spasmodica ricerca della verità. 

Quando le vite di Tessa e Ryder si incontrano è subito fuoco. Si scambiano la pelle, i respiri concitati, e qualcosa di più rispetto alla semplice passione. Entrambi però non vogliono cedere all'idea di un sentimento, il loro passato ha lasciato segni profondi, incubi che li tormentano. Ma i loro sguardi raccontano qualcosa, parlano di un vuoto doloroso, della voglia di sopire un male sordo che fa male. 

Solo due anime tormentate dai medesimi incubi sono in grado di riconoscersi. Ma questa comunione di sensi, dovrebbe unire due persone o allontanarli, a causa della consapevolezza che due cuori rotti potrebbero non fare un intero? 

Lussuria è stata una lettura intensa e piena di sorprese. Quando ho cominciato la lettura credevo di trovarmi di fronte la solita storia con personaggi problematici stereotipati. Invece la Miller è stata capace di farmi cambiare subito idea, grazie ad una trama ben congeniata, misteriosa e intrisa di dolore. 

Ryder, nonostante la corazza da playboy, sarà quello che più lotterà, nonostante la paura di essere ancora fragile,  per avvicinarsi al cuore di Tessa, un vero osso duro deciso a non cedere, aprendo le porte del cuore.

Osservandola mentre dice che gli uomini da lei hanno voluto sempre e solo sesso, senza emozioni e sentimenti, intravedo nel suo sguardo una miriade di emozioni contrastanti. Sale in me il bisogno irrefrenabile di farle capire che sbaglia, di far andare via il dolore che sta cercando di nascondere, di mostrarle come ci si sente a stare con qualcuno che vuole di più.Non so da dove vengano questi pensieri e mi spaventano. Ho giurato che non avrei mai più permesso a nessuno di coinvolgermi in qualcosa che implicasse l’uso del cuore.

Lussuria ci parla di fragilità, di sicurezze che nascondono grandi traumi, di voglia di sentire qualcosa quando dentro ti senti vuoto. Una storia sulle seconde possibilità, sulla resilienza e la capacità di tirarsi fuori da una situazione di stallo accettando di amare ancora senza paura. 

Una bella lettura, di quelle che non ti aspetti e ti lasciano con un gran senso di soddisfazione, insieme a qualche magone dovuto alle lacrime non versate, per una storia tutta da scoprire.

copia fornita da Hope Edizioni