giovedì 30 gennaio 2020

UNA SPOSA IN PROVA, HELEN HOANG. Review Party.



TITOLO: Una sposa in prova
AUTORE: Helen Hoang
SERIE: Th kiss quotients 2
EDITORE: Leggereditore
PAGINE: 256
PUBBLICAZIONE:  30 gennaio 2020
GENERE: Contemporary romance 
PREZZO: € 16,00 cartaceo, 6,90 ebook

Khai Diep non ha sentimenti. Si irrita quando le persone lo costringono a modificare la sua routine ed è contento se i conti sui registri quadrano al centesimo, ma non conosce emozioni comuni come il dolore o l'amore. La sua famiglia sa che il suo autismo lo porta a gestire l'emotività in modo diverso; tuttavia, davanti all'ennesimo muro che Khai erige, la madre prende in mano la situazione e torna in Vietnam per trovargli la sposa perfetta. Ho Chi Minh City. Esme Tran, una ragazza di razza mista, si è sempre sentita fuori posto e quando si presenta l'opportunità di andare in America a incontrare un potenziale marito, non si lascia scappare l'occasione di poter inseguire il suo personale Sogno americano. Sedurre Khai, però, non è così semplice. Le lezioni d'amore da lei impartite sembrano funzionare solo su sé stessa: cosa difficile da credere ma è irrimediabilmente affascinata da un uomo convinto di non essere in grado di provare amore per nessuno. Ma Khai sarà costretto a capire che, forse, alcune delle sue previsioni risultano avere un margine d'errore e che c'è più di un modo d'amare, basta crederci fino in fondo.


Dopo La matematica dell'amore, Helen Hoang torna per Leggereditore con una nuova bellissima storia: Una sposa in prova. 
Se già con il precedente libro avevo apprezzato questa autrice, con Una sposa in prova ho potuto confermare quello che penso di lei. Helen Hoang è un'autrice di talento, dalla scrittura vivida e incisiva, capace di disegnare i contorni dell'animo dei personaggi senza perdersi in inutili fronzoli, andando al cuore delle cose e mostrandole in tutta la loro nuda realtà. 
Una storia non tradizionale che affonda le radici nella cultura vietnamita, lontana anni luce dal nostro mondo occidentale, ma non per questo priva di interesse e fascino. 
Muovendosi tra il Vietnam e la California conosciamo Khai Diep e Trẩn Ngọc Mỹ. Kay è un ragazzo allergico alle relazioni. Nel suo passato c'è un grande dolore che lo ha spinto a credere di non essere in grado di dare amore. L'equazione è semplice: se non è in grado di piangere di fronte ad una tragedia, come fa il resto del mondo, è chiaro che non potrà mai provare sentimenti romantici. Da tempo la madre, Co Nga,  lo tormenta affinché si fidanzi e prenda moglie, combinandogli una serie di disastrosi appuntamenti.  Lo stesso accade con Mỹ, incontrata da Co Nga a Ho Chi Minh City durante una sorta di selezione di ragazze da presentare a Kay. 
La donna propone a Mỹ un accordo scioccante: dovrà partire per l'America come fidanzata del figlio, provare a sedurlo e farsi sposare. Una situazione anacronistica e paradossale, ma Mỹ finisce per accettarla anche per migliorare il proprio futuro. 
E poi c'è un incentivo molto interessante perché Khay, l'uomo che dovrà sedurre, il suo presunto fidanzato, è bello come un modello o un attore. 
Inizia così un'avventura surreale tra due persone che da perfetti estranei passano ad essere conviventi. La vita insieme si rivelerà essere un vero e proprio inferno, ma piano piano il fastidio si trasforma in abitudine e l'abitudine diviene mancanza. 
Penserete che siano delle basi un po' tristi per la nascita di un amore, ma non conoscete Khay. 
Affetto da Sindrome di Asperger, Khai ha bisogno di un mondo ordinato a misura delle sue esigenze. A Khai non piace il contatto, ha delle abitudini tutte sue per quanto riguarda il vestiario, l'organizzazione della giornata, la sua casa, i capelli, il cibo, il lavoro. Agli occhi del mondo potrà apparire strano perché non comprende l'ironia, non codifica alcune situazioni nel modo appropriato, incurante dei giudizi degli altri. La verità è che il suo è un mondo che va esplorato, compreso in ogni suo aspetto e rispettato. 
All'interno di questa vita ordinata si inserisce come una furia Mỹ (la quale nel frattempo ha occidentalizzato il suo nome in Esme), la sua fidanzata in prova con l'arduo compito di ambire alla posizione di moglie. 
Un uragano che sconvolge le abitudini di Khai, dipinge la sua piatta vita sempre uguale di una varietà di colori, spande profumi, dona allegria. Per Khai è un vero e proprio disastro, eppure, piano piano quella strana creatura che si aggira mezza nuda per casa sua, utilizza le sue cose e fa discorsi strani, comincia a insinuarsi nei suoi pensieri, tanto da avvertirne l'assenza.
Potrebbe approfittare di lei, del suo corpo, ma lui non è quel tipo di persona, uno che usa le donne o che promette loro qualcosa di più, perché nel suo cuore l'amore non è contemplato.

Il personaggio di Esme/Mỹ è dolcissimo e non si può che volerle bene sin dall'inizio. Ingenua, paziente, ragazza madre e lavoratrice indefessa, non si è mai sottratta alle proprie responsabilità, vivendo una vita faticosa, umile ma con enorme dignità. Quando si prospetta l'idea di poter dare di più a sua figlia e poter incontrare un padre che non ha mai conosciuto, cede all'idea del cambiamento. Esme affronta un viaggio lunghissimo, arrivando in un mondo lontanissimo dal suo con problemi di lingua e un uomo da conquistare che sembra rabbrividire al solo tocco gentile delle sue mani. 
Il suo carattere però è di ferro, a dispetto del fisico minuto, è abituata a lottare e cercherà in ogni modo di portare a termine il suo obiettivo. 
I giorni con Khai la cambieranno, la faranno maturare, facendole conoscere meglio se stessa, gli usi e i costumi occidentali tanto lontani da lei. Allo stesso modo ci sarà un cambiamento in Khai; il ragazzo diverrà meno rigido e scoprirà che anche lui è in grado di amare, solo in modo diverso rispetto a come lo fanno gli altri. 
Una sposa in prova è stata una lettura divertente, romantica e sexy. Vi si possono trovare molti spunti di riflessione sulla diversità, sul relativismo culturale e sul significato dell'amore. L'autrice ha disegnato due protagonisti fantastici, intriganti, coerenti, soprattutto per quanto riguarda Khai e la sua Sindrome. 
Helen Hoang si conferma un'autrice che adoro, capace di solleticare tutti i punti giusti trattando di tematiche che incontrano il mio interesse, arrivando al cuore con semplicità. 

copia fornita da Leggereditore




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