TITOLO: La regina del nord
AUTORE: Anne Lise Marstrand-Jørgensen.
EDITORE: Sonzogno
PAGINE: 608
PUBBLICAZIONE: 27 settembre 2022
GENERE: Historical Fiction
COSTO: € 10,99 ebook; € 21,00 cartaceo
Danimarca, 1363. Margherita ha appena dieci anni quando viene data in sposa a re Håkon VI di Norvegia. Accompagnata e accudita da Kerstin, la sua enigmatica ancella, deve lasciarsi alle spalle la sua bellissima terra natale, l’amato padre, il re Valdemaro IV, e il dolore per la morte improvvisa del fratello Cristoforo. Un unico compito la attende: dare un erede al trono, così da consolidare l’alleanza tra i due regni. Ma quando, nel giro di pochi anni, perde sia il padre sia il marito, Margherita si ritrova da sola a difendere i diritti del suo piccolo Oluf, legittimo erede del grande Nord. Muovendosi in un mondo dove il potere è sempre stato prerogativa degli uomini, la regina lotta contro l’ostilità della corte, le dicerie, le sobillazioni e le continue minacce di guerra per affermare il suo disegno: i regni di Scandinavia devono unirsi sotto un unico sovrano, e quel sovrano dev’essere lei. In questo bestseller, che ha già ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, la scrittrice e poetessa Anne Lise Marstrand-Jørgensen ci restituisce il ritratto di una donna risoluta e vulnerabile insieme, divisa tra le proprie ambizioni e i giochi di potere, combattuta tra la fede e le antiche leggende pagane, tra il dovere della ragione e il misterioso richiamo della natura. Dotata di acume e tenacia, Margherita sfiderà le convenzioni e saprà piegare i pregiudizi a proprio favore, diventando una delle figure più visionarie e lungimiranti della sua epoca.
Amo la storia e quindi anche la fiction storica. Adoro scoprire di personaggi vissuti nel passato e che sono stati in grado di grandi gesta, spesso moderni e progressisti per l'epoca. Anne Lise Marstrand-Jørgensen con La regina del nord ci regala un meraviglioso ritratto di Margherita I di Danimarca, figura a me sconosciuta e della quale sono rimasta incantata.
La storia di una donna destinata a diventare una grande regina che unificherà i regni di Danimarca, Svezia e Norvegia, una delle personalità più grandi tra i sovrani degli stati scandinavi nel basso Medioevo.
Data in sposa a soli dieci anni a re Håkon VI di Norvegia, il suo unico scopo doveva essere solo quello di generare un erede, rimanendo marginale nella storia del suo Paese. Margherita però sembra perdere tutti suoi affetti uno dopo l'altro, dai familiari al marito. Il suo unico obiettivo diviene allora proteggere il figlio Oluf, futuro erede al trono.
Margaret è un personaggio disegnato alla perfezione e come donna non si può non ammirarla. Per i tempi non sarà stato facile assumere una posizione tanto potente, schivare gli intrighi, gli assalti alla corona, portare avanti una nazione e governare con acume.
Margherita appare divisa in due parti: la ragazza debole e spaesata, lanciata in un mondo di adulti mentre era ancora una bambina. In un posto nuovo deve imparare come muoversi, quando è giusto parlare, spesso subendo in silenzio e soffrendo. E poi c'è la Regina, la donna forte e intelligente, forgiata dalle esperienze della vita, dai dolori, a volte emotiva ma capace di scendere a compromessi, riuscendo ad assumere nelle sue mani un grande potere, unificando tre regni in uno.
Altro punto esso in risalto è il rapporto di Margerita con la religione. Profondamente cristiana è allo stesso tempo attratta dai riti pagani, dalla connessione con la natura, guidata da una figura-ombra misteriosa.
Un personaggio tridimensionale, il ritratto a 360° di una donna moderna che anticipa i tempi, con spiccate doti diplomatiche e politiche.
La regina del nord è un romanzo suggestivo, scritto in uno stile elegante e intenso, frutto di grande ricerca, che nonostante la mole di pagine non scoraggia, anzi genera sete di conoscenza.
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