lunedì 19 dicembre 2022

L'ALLIEVA DI SHERLOCK HOLMES, LAURIE R. KING. Recensione.

 

TITOLO: L'allieva di Shelock Holmes
AUTORE: Laurie R. King
SERIE: Mary Russell e Shelock Holmes 1.
EDITORE: Leggereditore
PAGINE: 384
PUBBLICAZIONE: 19 maggio 2022
GENERE: Historical Fiction
PREZZO: € 8,99 ebook, 16,00 cartaceo

Nel 1915, Sherlock Holmes è in pensione e tranquillamente impegnato nello studio delle api da miele quando una giovane donna si imbatte letteralmente in lui, nella campagna del Sussex. Quindicenne, goffa, egocentrica e recentemente orfana, la giovane Mary Russell mostra un acume tale da impressionare persino il grande detective in un confronto arguto e di raffinata intelligenza. In principio riluttante, sotto la sua tutela, questa modernissima donna del XX secolo si dimostra un’abile allieva e una compagna degna del suo genio. Nel loro primo caso, devono rintracciare la figlia rapita di un senatore americano e confrontarsi con un avversario davvero astuto: un attentatore che ha messo in allarme gli investigatori e che non si fermerà davanti a nulla per porre fine alla loro “inedita” collaborazione.
La figura di Sherlock Holmes di Conan Doyle è una delle più affascinanti della letteratura e Laurie R. King lo fa rivivere tra le pagine di un libro in una nuova e insolita veste, quello di mentore della  giovane allieva Mary Russell. 
E' la stessa Mary che ci racconta dell'incontro e della sua amicizia con il famoso detective, un uomo oramai in là negli anni, in un secolo che stava radicalmente cambiando. Sherlock Holmes, in pensione e interessato allo studio delle api, si imbatte nella giovane Mary Russell nelle campagne del Sussex.
Mary è una ragazza che ha imparato a cavarsela da sola. Rimasta presto orfana, è stata cresciuta da una zia che ha non le ha mostrato alcun affetto o interesse ed è pertanto libera di scorrazzare. Intelligente, arguta e pungente, Mary smuove subito l'interesse del detective in pensione che la prende sotto la sua ala. Diventare l'apprendista di Sherlock Holmes, vista la grande stima che la ragazza nutre per l'uomo, è una grande occasione. Sarà l'inizio di uno strambo eppure riuscito sodalizio. La mente acuta e lo spiccato spirito di osservazione di Mary permette a Sherlock Holmes di insegarle tanto fino a quando non iniziano a risolvere dei casi, dapprima semplici per poi arrivare al più complesso caso del rapimento della figlia di un senatore, che metterà alla prova tutta la loro abilità.



Certo il loro rapporto non sarà idilliaco perchè il detective descritto  tra queste pagine è un personaggio burbero, dai modi ruvidi ed in qualche misura arroganti. Mary però non è una ragazzina che vive la sudditanza dell'uomo con tono dimesso e nonostante il rispetto che nutre per lui riesce a tenergli testa, grazie alle sue capacità dialettiche. 
L'allieva di Sherlock Holmes affonda sicuramente le sue origini nella conoscenza dell'autrice delle opere di Conan Doyle ma, come spesso mi capita sia con le rivisitazioni, le trasposizioni cinematografiche e le serie televisive, vi trovo sempre degli elementi di novità. 
In questo primo libro do ina lunga serie non è comunque Sherlock il personaggio principale, ma il focus è piuttosto puntato su Mary giocando sull'antico equilibrio dell'allievo che supera il maestro. 
Mary è una ragazza libera, dalle idee progressiste che si scontra con un nemico che la vorrebbe fuori dai giochi, ma prima ancora si trova a fare i conti con un maestro che è un vero e proprio orso affascinato dalla complessa struttura che governa il mondo delle api. Che alla fine non sia affascinato più dagli animali che dagli esseri umani?

Una lettura insolita e interessante che però ha avuto momenti altalenanti che mi hanno fatto alternare periodi interesse ed altri di noia a causa dell'eccesso di descrizioni e di infodump. Inoltre, il fatto di aver descritto la progressiva risoluzione di vari casi mi ha fatto perdere quel senso di unitarietà della storia, rendendola un insieme di racconti. 
L'idea generale della storia non è male, anche se Laurie R. King, nella prefazione non si fregia del merito di aver scritto il testo ma di aver aver avuto tra le mani i manoscritti di una certa Mary Russell. 
I puristi del genere forse storceranno un po' il naso di fronte a questa versione, ma prima di esprimermi in modo definitivo aspetto di leggere almeno il secondo capitolo della serie.

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