martedì 17 gennaio 2023

ALLA FINE DI UNA CARAMELLA AL LIMONE, RACHEL LINDEN. Review.



TITOLO: Alla fine di una caramella al limone
AUTORE: Rachel Linden
EDITORE: Garzanti
PAGINE: 384
PUBBLICAZIONE: 17 gennaio 2023 
GENERE: Narrativa contemporanea
PREZZO: €  9,99 ebook; 18,60 cartaceo

Secondo una leggenda che si tramanda di generazione in generazione, esistono delle speciali caramelle al limone che possono guidarci sul sentiero giusto, mostrandoci le strade che abbiamo scelto di non percorrere. Lolly, trentatré anni, si sente persa e insoddisfatta. Per questo la saggia zia Gert le appoggia sul palmo della mano tre caramelle a forma di spicchio cosparse di zucchero, insieme a poche, semplici istruzioni: scartarle prima di andare a letto, sorbirle lentamente fino alla fine e appoggiare la testa sul cuscino. Un po' scettica ma anche curiosa, Lolly segue le indicazioni. Così, all'improvviso, si trova catapultata in un ristorante tutto suo sulla costa inglese. La notte successiva, invece, incontra la madre come se non fosse mai scomparsa, e quella dopo ancora ha una famiglia con il suo primo amore. Ogni volta fa sogni così vividi da sembrare più un'alternativa possibile che il prodotto della sua immaginazione. Ma questi scenari durano il tempo di una caramella e a tutti manca qualcosa, perché ogni scelta comporta una rinuncia. Forse, però, la zia non voleva farle vivere un sogno. Forse, il suo era un invito a osservare il presente con occhi diversi. Perché le nostre scelte passate possono sembrare un po' aspre, come le caramelle al limone, ma il retrogusto è dolce se troviamo dentro di noi la forza per cambiare il futuro. Una storia di scelte, dove il passato è lo specchio per costruire un futuro più felice. Perché i sogni possono diventare reali e durare più di una caramella. Basta essere capaci di non indugiare nei ricordi e avere il coraggio di riprendere in mano la propria vita.

Quante volte ci capita di pensare alla nostra vita e rivedere le scelte fatte? A tutti capita di avere dei rimpianti, ma l'importante è che questi non fermino il procedere della nostra esistenza.
Per Lolly i rimpianti sono molti e arrivata a trentatré anni è piena di cose che avrebbe voluto fare ma non ho fatto. La prova risiede nella lista di cose che avrebbe voluto realizzare, stilata quando andava alle medie. 
1. Vivere in un altro paese.
2. Aprire un ristorante tutto mio in un posto spaziale.
3. Innamorarmi.
4. Aiutare la mia famiglia a essere felice per sempre.
5. Avere un cavallo.
Ma come poteva sapere, la ragazzina che era, come sarebbe stato il suo futuro percorso?
La vita è imprevedibile e ci costringe a fare scelte necessarie, a rimboccarci le maniche e superare grandi dolori.
Alla morte della sua adorata mamma Lolly si assume la responsabilità dell'intera famiglia e della gestione dello storico ristorante.
Addio sogno di aprine uno suo in Inghilterra, addio amore della sua vita, addio lasciare il posto in cui vive per spiccare il volo da sola.
Lolly ama la sua famiglia e sicuramente non avrebbe mai abbandonato i suoi doveri, ma il peso di una vita diversa da come la immaginava si fa sempre più pressante, aspra come un limone, soprattutto quell'amore che non ha mai scordato.
Bloccata in un limbo fatto di rimpianti, Lolly non riesce ad andare avanti, ma sarà la bizzarra prozia Gert a offrirle una seconda occasione, mettendole tra le mani tre caramelline al limone.
Quelle piccole prelibatezze hanno il potere di portare indietro il tempo a momenti che sono stati e che potevano essere se avesse fatto una scelta differente.
Ammantato di realismo magico, Alla fine di una caramella al limone è una storia delicata, profonda e capace di far riflettere.
Rachel Linden affronta con tenerezza un tema, quello del rimpianto e della ricerca della felicità, che ci tocca un po' tutti da vicino. Con uno stile semplice e intimo, attraverso le parole della cara zia Gert, ci invita a vivere la vita al meglio delle nostre possibilità, facendo le migliori scelte alle condizioni che abbiamo senza avere rimpianti.
Il segreto è inseguire la nostra "beatitudine", uno stato che va oltre la felicità che è effimera e transitoria. La beatitudine è uno stato più stabile e duraturo di serenità, di pace interiore, un sentimento che ci consente di godere di quello che abbiamo, guardando le cose con il giusto relativismo. Amare le gioie, anche piccole, che la vita ci concede. Non è mai troppo tardi per tentare di inseguire i propri sogni e realizzare i propri desideri.
«Devi seguire quel che ti fa stare bene, a prescindere dalle circostanze che la vita ti ha messo davanti.»
(...)
«Se cerchi la felicità, la maggior parte delle volte finirai delusa dalla natura ultima della vita. Perché la vita è dura, a volte brutale, e spesso ingiusta. Ma cercare la tua beatitudine è tutt’altra cosa. Significa affrontare la tua realtà presente con onestà e coraggio, e, in qualsiasi circostanza, continuare a cercare ogni minimo motivo di gioia, anche se è grande come la capocchia di uno spillo, nei momenti bui della tua vita. Non mollare mai. (...) »
Una storia illuminante che ho apprezzato molto con una protagonista facile da amare e con la quale si empatizza all'istante. Una storia che fa bene al cuore che profuma di limone, della dolcezza del limone, quella fragranza che si nasconde dietro la sua asperità.




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