DISDICI TUTTI I MIEI IMPEGNI, LUCA ARGENTERO. Review.

 

TITOLO: Disdici tutti i miei impegni

AUTORE: Luca Argentero

EDITORE: Mondadori

PAGINE: 192

PUBBLICAZIONE: 18 aprile 2023

GENERE: Fiction

PREZZO: € 9,99 ebook- 18,50 cartaceo

"La signora ora è davanti a me, mi guarda insistentemente dallo specchietto, accenna un sorriso tentando forse di ricambiare il mio, che di sicuro non è indirizzato a lei ma ai pensieri e ai ricordi dell'orgasmica serata di ieri a Milano: suite, amici, mignotte, additivi chimici." La vita scintillante di Fabio Resti, imprenditore romano che traffica con successo nel business degli eventi aziendali, piomba nell'ombra più anonima quando riceve un'inattesa telefonata da parte della Guardia di Finanza: l'ufficiale Belfiore deve consegnargli una urgente comunicazione giudiziaria che lo riguarda. Causa il possibile inquinamento delle prove, Fabio è costretto a disdire tutti gli impegni e a iniziare l'estate agli arresti domiciliari, a casa dei suoi genitori, in via di Val Tellina, invece che a Formentera o in Salento. È un colpo durissimo, ma anche l'inizio di una piccola, personale rivoluzione. Il confino nell'appartamento dei suoi anni giovanili, l'osservazione dell'amorevole ménage degli arzilli genitori, l'ambiguo fascino di una ragazza che abita nell'appartamento di fronte, le sabbiose lungaggini della giustizia italiana, il diradarsi dei rapporti con colleghi e amici e altri accadimenti e personaggi di contorno trasformeranno la cameretta di Fabio da luogo di detenzione a trampolino verso un futuro diverso dal suo recente passato. Con le disavventure di Fabio Resti, Luca Argentero descrive la sghemba parabola di una generazione che ha inseguito un mito edonistico a colpi di eccessi e di politicamente scorretto. Argentero esordisce in libreria con una storia originale e coinvolgente, che strappa risate e riflessioni, e procede tra dialoghi serrati e brillanti assoli psicologici. Lo fa inventando un personaggio lontano anni luce da sé, dai suoi gusti e dal suo vissuto privato. Ma, come succede nei romanzi ben riusciti, capace di gettare uno sguardo lucido e comprensivo.

Con Disdici tutti i miei impegni, il noto attore Luca Argentero si cimenta nel mondo della scrittura e lo fa con un romanzo particolare che descrive un tipico personaggio dei nostri tempi.

Fabio Resti è un imprenditore romano che si lancia in una serie di business legati alla promozione di eventi. Le sue attività lo portano a frequentare ambienti facoltosi e scintillanti, fatte di feste private sfrenate piene di alcool, sostanze e sesso a pagamento. Quarantenne edonista ed egocentrico, non ha nessuna intenzione di mettere la testa a posto, continuando a godere dei privilegi della sua condizione, al fianco di una compagna più giovane il cui intelletto non è il dono più accattivante.

La vita di Fabio cambia improvvisamente quando al ritorno da una trasferta milanese riceve la visita della guardia di finanza che lo mette agli arresti domiciliari in attesa che arrivi il processo.

Così Fabio si ritrova nella casa dei suoi genitori, nella sua vecchia camera a riflettere sulla sua vita, sui suoi trascorsi e sulle implicazioni future che le accuse a suo carico potranno avere sul suo lavoro.

Chiuso tra quattro mura Fabio sarà costretto ad una profonda riscrittura della sua storia personale, un bilancio a volte infausto considerato che in un momento di difficoltà ha visto gli amici dileguarsi.

Ho cominciato la lettura di Disdici tutti i miei impegni con una certa dose di curiosità, invogliata anche dall'originalità dell'espediente utilizzato dall'autore per inserirsi nell'interiorità del protagonista. Lo stile diretto, a tratti tagliente mi ha fornito un ulteriore assist, un passaggio che però si è arenato dopo qualche capitolo a causa di una certa lentezza nella trama. Quello di Fabio Resti è un lungo monologo interiore che corre attraverso i giorni di detenzione domiciliare, in attesa di un processo che potrebbe decretare la sua fine. Certo, anche se le accuse non lo portassero in prigione ma solo ad uscire dalla casa che da qualche tempo è diventata la sua bolla, non è sicuro di poter tornare alla sua vita di prima, con una macchia sulle spalle che non andrà più via.

Il protagonista è sicuramente il fulcro di questo romanzo d'esordio che può piacere o meno ma che risulta parecchio reale.

Luca Argentero ha scritto una storia interessante ma che nasconde qualche incertezza tipica degli esordi che portano alla luce angoli da smussare e contorni da perfezionare.