HOTEL 21, SENTA RICH. Review.

 

TITOLO: Hotel 21

AUTORE: Senta Rich

EDITORE: Garzanti

PAGINE: 329

PUBBLICAZIONE: 6 giugno 2023

GENERE:  Fiction

PREZZO: € 9,99  ebook; € 17,90  cartaceo

Noelle si sfila la divisa da cameriera e apre il suo baule segreto. Dentro ci sono tutte le cose che ha rubato. Noelle è una ladra, ma ruba oggetti insignificanti, di cui nessuno denuncerebbe la scomparsa. Davanti a sé ha pinzette, bottoni e fazzoletti che per lei valgono più di qualsiasi diamante. Ognuno di questi oggetti racchiude la storia della persona cui è appartenuto. Quando li prende tra le mani, Noelle sente di stringere pezzettini delle vite degli altri. Vite più felici della sua, che felice non potrà mai essere perché quella possibilità le è stata strappata quando era molto piccola, e niente potrà cambiare le cose. Quelle, invece, sono vite che hanno riso, pianto, che forse hanno amato. E ora sono sue, che le emozioni non riesce provarle. Noelle di lavoro fa le pulizie e oggi ha cominciato in un albergo nuovo. È abituata ai primi giorni. Cambia hotel continuamente. Non può rischiare di rimanere troppo a lungo nello stesso posto o qualcuno prima o poi finirà per accorgersi di quello che fa. Ancora non sa che all’hotel Magnolia la sua vita cambierà per sempre. Perché le sue nuove colleghe non hanno alcuna intenzione di lasciarla fuggire. Nemmeno dopo aver scoperto il suo segreto…

Un romanzo perfetto per chi ha amato Eleanor Oliphant sta benissimo, ma soprattutto per chi si sente sempre fuori posto, per chi pensa che la felicità sia fatta per tutti tranne che per sé. Per chi, come Noelle, cerca negli oggetti degli altri un pezzo della loro vita, e in questa storia troverà invece un frammento della sua. Perché abbiamo tutti qualcosa di cui ci vergogniamo, per cui vorremmo chiedere scusa, per cui abbiamo rimpianti. Eppure, con dei veri amici accanto, il passato fa meno male e il futuro non fa più così paura. Hotel 21 ha convinto gli editori in tutto il mondo e presto sarà anche una serie tv.

Quando ho visto la cover di Hotel 21 e poi letto la trama qualcosa nel mio istinto di lettrice scattato, sapevo di dover leggere questa storia a tutti i costi e come sempre il mio istinto non sbaglia mai.

Noell fa la cameriera negli alberghi, in particolare si occupa delle pulizie. Nel corso della sua giovane età ha accumulato molta esperienza perchè ha cambiato parecchi posti di lavoro. Sì, perchè Noelle ha un problema, è una cleptomane e ama il brivido derivante dall'appropriarsi degli oggetti altrui. Niente di grande valore e nulla che possa metterla seriamente nei, solo piccoli oggetti che tutti ritengono insignificanti: pinzette, campioncini di crema, calzini, forbicine etc. Tutti gli oggetti che ha accumulato negli anni sono custoditi in un baule che porta sempre con sè. All'interno di quel baule c'è la storia di un pezzo della sua vita, quella legata agli hotel per cui ha lavorato, annotata meticolosamente su un taccuino che riporta il periodo di permanenza in un posto, gli oggetti presi e il quantitativo, quale è stato il primo e quale l'ultimo.

Narrata dalla viva voce di Noelle e scorrendo tra le pagine di questa storia prende forma la vita di una persona con un passato segnato e che ha imparato a reagire in un modo molto particolare.

La routine di Noelle è ben consolidata e negli anni ha imparato a impersonare svariate identità, affinando l'arte del trasformismo, adattandosi a persone e situazioni per essere al di sopra di ogni sospetto ogni volta che veniva fatta una segnalazione di furto. Tanti primi giorni in cui inquadrare bene le situazione e tante ultime occasioni in cui è meglio programmare un'uscita di scena.

Quando Noelle arriva all'hotel Magnolia è al suo 21° posto di lavoro, ma non sa che la sua vita cambierà. Lì troverà quello che rifugge da tempo, un gruppo di persone che saranno più che colleghe ed entreranno a gamba tesa nella sua esistenza facendole riconsiderare l'idea di fuggire.

Di Holtel 21 mi ero fatta un'idea ma la lettura ha superato ogni mia aspettativa. Noelle è una protagonista che non si dimentica facilmente. La sua storia è dolorosa ma ha una grande capacità di resilienza. Un'infanzia segnata dagli abusi fisici, dal disamore di una madre alcolista che ha fagocitato tutte le sue emozioni. Noelle ha imparato a tenersi tutto dentro, a non piangere, a non mostrare la sofferenza perchè questo era l'unico modo per mantenere il controllo di una vita che stava andando alla deriva. Facile intuire come il suo disturbo si sia evoluto a partire da un disagio più profondo e impossessarsi di beni altrui esercita in lei una scarica di adrenalina, le consente di provare qualcosa.

Per il resto Noelle è profondamente sola, apparentemente cerca di sentirsi parte di un gruppo nei posti in cui lavora ma è un uso strumentale dell'altro che le serve per non destare sospetti ed essere appoggiata al presentarsi di eventuali richiami o accuse.

Il Magnolia cambia la sua prospettiva, il gruppo diviene la famiglia che non ha mai avuto, i legami si intensificano e non può più ignorare l'interesse amoroso che è sbocciato nel suo cuore.

Intenso, emotivamente toccante e doloroso in alcuni punti, Hotel 21 è un vero pugno nello stomaco, ma ne ho adorato ogni pagina. La crescita della protagonista è evidente ed è stato bello vedere come attorno a lei si sia creato un universo di legami.

La trama non è lineare e alterna il passato di Noelle (infanzia e i vari posti in cui ha lavorato) e il suo presente. Lo stile di Senta Rich è diretto, tagliente e rende conto alla perfezione di un personaggio pieno di sfumature come Noelle. Questo libro sarà presto una serie televisiva ed io non vedo l'ora che veda la luce perchè tutti dovrebbero conoscere Noelle.