martedì 29 agosto 2023

LOST AT PRESENT, KERSTIN GIER. Recensione.

 


TITOLO: Lost at present. Un altro mondo.
AUTORE: Kerstin Gier
SERIE: Nontiscordardimé
EDITORE: Corbaccio
PAGINE: 448
PUBBLICAZIONE: 29 agosto 2023
GENERE: Fantasy YA
PREZZO: €  9,99 ebook; 16,90 cartaceo

Compagni di scuola: un legame particolare, che a volte sbiadisce nell'indifferenza, a volte resta simpatia oppure antipatia, a volte diventa qualcos'altro, a prescindere dal punto di partenza… Quinn e Matilda hanno tante cose che li separano, ma un legame potente che li unisce e che li rende speciali: entrambi appartengono al mondo di tutti, ma Quinn può anche oltrepassare la Soglia, una dimensione in cui prendono vita creature immaginarie, idee e desideri. E Matilda, con la sua curiosità e la sua intelligenza, è l'unica persona che riesce ad aiutarlo a districarsi in questa realtà parallela. Una realtà fantastica ma al contempo pericolosissima, perché è abitata anche da presenze oscure e minacciose che vogliono condizionarla eliminando tutti coloro che nel mondo degli uomini sanno dell'esistenza della Soglia: e in particolare Quinn, che sembra destinato ad avere un ruolo speciale. Ma Quinn può contare su Matilda e sulla forza che insieme sprigionano e che è determinata ben più dalla sfera dei sentimenti che provano l'uno verso l'altra che non dai poteri soprannaturali...



Cosa si può dire del ritorno di un'autrice come Kerstin Gier? Partiamo con la bellissima cover che accompagna l'uscita del secondo capitolo della serie Nontiscordardimé, Lost at Present. Mi sono letteralmente innamorata del concept, semplice, d'effetto, evocativo, ma il contenuto vi assicuro che non è da meno.
Dopo più di un anno, per riconnettermi alla storia di Quinn e Matilda ho avuto bisogno di dare una rispolverata a Le sorprese del buio, in modo da poter entrare subito nel vivo della storia.
Quinn, dopo aver corso un grosso rischio nell'attraversare la Soglia per mano di Giovanna D'Arco e Severin, e aver coinvolto anche Matilda, il ragazzo è tormentato dai sensi di colpa e ha deciso che l'unica soluzione per tenerla al sicuro è allontanarla.
Per Matilda non è facile dimenticare Quinn, cosa resa ancora più difficile dal fatto che le loro abitazioni sono vicine. I sentimenti non hanno un interruttore e anche se Matilda resiste all'impulso di cercarlo, smettere di struggersi per lui è un'altra questione.
La scuola però ricomincia e i due non potranno più evitare di incontrarsi e avvicinarsi nuovamente, soprattutto quando compare una certa Johanna Bogen che assomiglia proprio a una loro vecchia conoscenza.
Tra nuove avventure, pericoli, profezie e società segrete, Quinn e Matilda avranno tanto da affrontare in questo mondo e nell'altro, facendo attenzione ai continui pericoli che minacciano la loro incolumità.


Pur essendo il secondo libro di una trilogia non ho trovato che Lost a present soffrisse della "sindrome del libro di mezzo" anzi, ha aiutato a chiarire alcune questioni, a disegnare meglio il sistema magico e ha rafforzato il rapporto tra Quinn e Matilda. La narrazione è affidata ad entrambi i protagonisti e la mia simpatia per questi due personaggi non ha fatto altro che aumentare, soprattutto per Matilda: intelligente, acuta, capace di analizzare le situazioni e andare al centro delle questioni. La sua voglia di esplorare La Soglia può essere soddisfatta ma sempre con le dovute cautele.
Ho trovato interessante anche lo sviluppo delle relazioni con i personaggi secondari come Julie e Bax.


Il concetto di Soglia, quel mondo immateriale che si può manipolare col pensiero, pieno di creature fantastiche e completamente parallelo al mondo reale rimane il perno che regala la maggior parte del fascino a questa storia. E poi ci sono i dubbi di Quinn che non riesce ad adattarsi ai meccanismi di funzionamento di un mondo immaginario eppure reale, quando invece, essendo il prescelto, dovrebbe essere bravo a districarsi tra i due mondi.
Lo stile di scrittura della Gier è coinvolgente, leggero, pieno di umorismo che si ripercuote sui personaggi rendendoli simpatici.
Posso con tranquillità affermare che quelli di Kerstin Gier sono dei fantasy young adult che rispettano perfettamente il target di riferimento. Chi conosce l'autrice apprezzerà ancora una volta il suo stile e chi non la conosce non avrà sorprese perchè Lost at present mantiene tutto quello che promette: soprannaturale, magia, battaglie, amicizia, i sentimenti tipici di due adolescenti che scoprono l'amore e un mondo fantastico pieno di fascino.
L'epilogo ci lascia con la voglia pazza di leggere l'ultimo capitolo della serie e speriamo che non tardi ad arrivare.
«Forse Monica può scansarsi lì, se torno».




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