giovedì 31 agosto 2023

QUELLO CHE NON SIAMO MAI STATI, ALICE KELLEN. Review.

 




TITOLO: Quello che non siamo mai stati
AUTORE: Alice Kellen
SERIE: Lascia che sia 1.
EDITORE: Mondadori
PAGINE: 399
PUBBLICAZIONE: 29 agosto 2023
GENERE: Contemporary romance
PREZZO: € 9,99 ebook- 19,00 cartaceo

Tutto mi sembrò diverso. Io ero diversa. Non sentivo più nulla. L'incidente aveva lasciato dentro di me un vuoto immenso e desolante su cui era impossibile costruire, perché erano scomparse le fondamenta. Non "sentivo" più niente. E non volevo più tornare a sentire. Meglio vivere così, in letargo, che nel dolore.

Leah era una ragazza solare, piena di entusiasmo, di sogni. Ora, a diciannove anni e a distanza di molti mesi dall'incidente che le ha strappato i genitori, è irriconoscibile. Distrutta, non crede più in niente. Ha rinunciato persino alla sua passione più grande, dipingere, perché nulla, ai suoi occhi, ha più senso. Qualcosa, però, sta per cambiare. A causa del lavoro, infatti, il fratello Oliver è costretto a trasferirsi a Sydney e, non volendola allontanare dal luogo in cui è cresciuta, chiede ad Axel, il suo migliore amico, di ospitarla a casa sua e di prendersene cura in sua assenza. Dopo tutto, il ragazzo è uno di famiglia, e stare con lui, uno spirito libero, spensierato, che passa le sue giornate tra lavoro, uscite con gli amici e il surf, non potrà che fare bene a Leah. Axel poi prende sul serio il compito che Oliver gli ha affidato e cerca in ogni modo di aiutare la ragazza a ritrovarsi e a rimettere insieme i pezzi della sua vita. Quello che ignora, però, è che Leah è innamorata di lui da sempre. E che starle accanto potrebbe cambiare non solo la sua vita, ma quella di entrambi. Perché lei è luce, nonostante tutto, e non può che attrarre il suo sguardo. Perché lei è proibita, ma risveglia la sua pelle come nessuna. Perché lei è il mare, le notti stellate e i vinili dei Beatles. Perché soprattutto, a volte, ci sono solo due scelte a disposizione, prendere o lasciare. E perché in certi casi bisogna rischiare tutto perché delle scintille di felicità esplodano come uno spettacolo di fuochi d'artificio.

Ci sono storie che ti entrano dentro in punta di piedi, silenziosamente; e ti ritrovi immersa nella lettura, travolta dai personaggi senza rendertene conto. Così è stato per me con Quello che non siamo mai stato di Alice Kellen, primo libro della dilogia Lascia che sia, edito da Mondadori.


Leah e Axel si conoscono da una vita, abitano a Byron Bay in Australia e le loro famiglie sono così unite da poter essere considerato un unico grande nucleo.
Quando i genitori di Leah muoiono, in un incidente, le vite di tutti cambiano. La ragazza non riesce a superare il dolore della perdita, divenendo l'ombra di se stessa. Quel mondo sempre pieno di colori, sorrisi, sensazioni, vita, è diventato grigio, freddo, sconosciuto. Leah non sente più niente, passa le giornate come un'automa, ma preferisce questo alla possibilità di sentire ancora qualcosa, di lasciare che dentro di lei si riaffacci quella dolorosa sensazione di vuoto che le trafigge l'anima.
Quando suo fratello Oliver è costretto a lasciare la città per
trasferirsi temporaneamente a Sydney il suo primo pensiero è affidare Leah al suo migliore amico Axel.
Ora, penserete che Leah sia una bambina, ma in realtà è una ragazza di diciannove anni, ma a causa dell'incidente è diventata fragile e insicura, tanto che tutti la trattano come se fosse piccola. Tutti tranne Alex.
Alex è uno spirito libero, uno che non ha mai seguito le regole e che vive la vita pienamente, godendo di ogni occasione a piene mani. Anche per lui la perdita dei Jones è stata difficile, il padre di Leah era un punto fermo nella sua vita, una persona su cui contare e poi, a lui aveva fatto una promessa che prima o poi riuscirà a mantenere. Vedere Leah come un guscio vuoto è insopportabile, allora decide che farà di tutto per portarla fuori da quel posto oscuro in cui sembra essersi rinchiusa.
Axel spinge, indaga, la sprona a ritornare alla vita, a riprendere in mano il pennello anche se questo significa vederla crollare, disperarsi e piangere, perchè dopo che Leah sarà andata in mille pezzi ci sarà lui a raccogliere i cocci e insieme li rimetteranno insieme.
Attraverso le tele di Leah vedremo il cambiamento, la rinascita di una persona che riemerge dalle ombre e dai grigi per colorare il mondo di pennellate sgargianti e piene. Sarà un processo difficile e la vicinanza forzata si trasformerà in una vera e propria battaglia. Giorno dopo giorno qualcosa di diverso inizia ad emergere, un sentimento a cui Axel non sa subito dare un nome, sa solo che non può assecondarlo.
Quello che però Axel non sa è che Leah è da sempre innamorata di lui e non ha più intenzione di nascondersi. Se lui le ha grattato via ogni strato della sua vecchia pelle deve essere pronto a vedere anche quello che c'è nel suo cuore: anni di amore, di sguardi, di attese.

È stato così che ho scoperto che ci sono cuori che si rompono a poco a poco, in notti che non basta una vita per dimenticare, in anni che scorrono nella più totale invisibilità, in giorni in cui si immagina l’impossibile.

Quello che non siamo mai stati per me ha rappresentato un viaggio nelle emozioni. La scrittura di Alice Kellen è evocativa e attraverso la metafora della pittura ci restituisce a colori un'intera gamma di sentimenti, dall'amore all'odio, dalla rabbia alla rassegnazione, dalla speranza alla delusione.
Attraverso capitoli brevi e incisivi, leggiamo il punto di vista di Alex e Leah e insieme a loro comprendiamo le loro differenti visioni della vita e del loro rapporto.
Axel inizialmente potrebbe sembrare un personaggio semplice, uno che ama godersi la vita e non guarda mai oltre i suoi interessi. In verità Axel è molto complesso e pieno di lati oscuri. Il suo vivere nel presente senza piani per il futuro è solo un meccanismo di difesa che gli consente di non entrare in conflitto con il suo più grande nemico: se stesso.
Leah è sensibile, emotiva, e riesce a riversare i sentimenti sulla tela i modo naturale, l'unica cosa che non mi è piaciuta è il modo in cui viene trattata come una ragazzina immatura, al punto da dover ricordare più volte che ha diciannove anni e non tredici!
Ho adorato questa storia e non è stato un colpo di fulmine, ma mi ha attirata lentamente tra le sue spire, muovendosi tra pennellate di colore e canzoni dei Beatles. 

«Raccontami qualcosa che non hai mai detto a nessuno.»
“Un giorno ti ho detto che ti amavo, ma tu hai sentito solo ‘viviamo tutti in un sottomarino giallo’.”

Alice Kellen con una penna delicata e sensibile affronta il tema dell'elaborazione del lutto e dell'autodeterminazione. I legami familiari sono un nodo cruciale in Quello che non siamo mai stati così come l'amore vero e il desiderio, quello che si scopre quando capisci di avere trovato la persona giusta.
Non vi dirò come andranno le cose tra lei e Axel, ma sappiate che qualche lacrimuccia mi è scappata e siccome Mondadori è stata fantastica nel rilasciare lo stesso giorno entrambi i libri della dilogia, finito Quello che non siamo mai stati mi sono fiondata subito nella lettura di Quello che siamo insieme, e ne è valsa assolutamente la pena!



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