lunedì 16 ottobre 2023

IL NARRATORE DI STORIE, RITA NARDI. Review.

 


TITOLO: Il narratore di storie
AUTORE: Rita Nardi
EDITORE: Garzanti
PAGINE:480
PUBBLICAZIONE: 17 ottobre 2023
GENERE: YA romance 
PREZZO: € 8,99 ebook- 16,90 cartaceo

C’ERA UNA VOLTA
UN NARRATORE DI STORIE.
SI DICE CHE INCANTASSE ANCHE LE
ANIME PIÙ DISILLUSE, PERCHÉ I
SUOI RACCONTI DONAVANO CIÒ CHE
PIÙ CI RINCUORA: LA SPERANZA.

Sogna in grande, Trinity. Era la frase con cui papà mi dava la buonanotte. Si sedeva sotto il nostro acchiappasogni e mi leggeva i suoi racconti per spazzare via gli incubi. Ora che lui non c’è più, passo le sere a bordo della mia auto, con il finestrino abbassato, il cappuccio in testa e la musica dei Bee Gees che sovrasta il rumore delle onde. D’altronde, qui a Seafolk, non c’è nulla da fare. Ma la monotona routine a cui sono ancorata sta per essere stravolta dall’arrivo di Acher Morris. Mia madre ha deciso di ospitarlo per aiutare la sua migliore amica, ma io non lo voglio in casa mia. Per quanto mi riguarda, può mettere in valigia le sue immacolate camicie di lino e uscire dalla porta, con i suoi odiosi ricci e i suoi finti sorrisi educati. Voglio che se ne vada dallo studio in cui mio padre scriveva le sue storie solo per me. Voglio che fugga lontano dalle mie parole taglienti, dalla mia rabbia che sobbolle, dai miei sbagli a cui risponde con irritanti silenzi. Eppure, solo lui riesce a scovarmi al faro quando voglio stare da sola. Solo lui non mi volta le spalle quando esplodo. Solo lui capisce il mio dolore. Noi due, tempesta e quiete, insieme, ci completiamo.
Liberi come la neve è rimasto per mesi in vetta alle classifiche italiane. Un risultato incredibile per una giovane scrittrice di talento come Rita Nardi, che è riuscita, partendo dal web, a costruire una community che aspetta con ansia i suoi libri. Finalmente, dopo migliaia di richieste, arriva in libreria con una storia d’amore di grande impatto. Perché Trinity e Acher, i protagonisti di questo romanzo, sono due adolescenti che combattono, la prima con furore, il secondo trincerandosi dietro il silenzio. Ma, nel loro incontro, c’è la chiave per superare la grande sofferenza che nascondono.

Giovanissima e piena di talento, Rita Nardi torna per Garzanti con Il narratore di storie. Dopo aver incantato migliaia di lettori con Liberi come la neve, l'autrice ci racconta la storia struggente di due ragazzi feriti che cercano un nuovo equilibrio in quella folle giostra che è la vita.
Trinity ha perso ogni punto di riferimento da quando suo padre non c'è più. Il suo migliore amico, la guida, il faro che le indicava la via da percorrere ogni volta che si sentiva perduta non è più a portata di braccia quando sente che sta per cadere. Il dolore si è radicato profondamente in Trin, la quale ha sviluppato un comportamento ostile e aggressivo come meccanismo di difesa al dolore.
Rifiutare gli altri, tenerli lontani attraverso il suo comportamento è un modo per non lasciare avvicinare più le persone, trincerandosi nel suo piccolo spazio personale fatto di notti insonni, ricordi e parole.
Questo quadro sta per essere sconvolto dall'arrivo inaspettato di Acher Morris, figlio di una cara amica della madre di Trin e bisognoso di ospitalità. La nuova presenza non sarà accolta nel migliore dei modi perchè Trinity rifiuta con tutta se stessa il ragazzo, considerandolo un vero e proprio invasore. Trin però non ha ponderato che Archer non è il tipo che si intimorisce di fronte alle bizze di una ragazza ferita, non fugge ma la affronta a muso duro. Lui comprende la sua sofferenza perchè in parte è anche la sua, ma non ha intenzione di giustificarla.
La convivenza forzata darà modo ai due ragazzi di conoscersi e avvicinarsi fino a comprendere che tra due dolori, seppur diversi, non c'è reale distanza.
Anche questa volta Rita Nardi è riuscita a conquistarmi con una storia dal sapore young adult che non sconfina mai in un genere che non è il suo. Archer e Trinity sono due adolescenti pieni di rabbia, in lotta con se stessi e con il mondo ed entrambi devono imparare come far fronte alle grandi prove che la vita ci mette davanti.
Trin non è stata la mia protagonista preferita e devo dire che empatizzare con lei non facile, se non addirittura impossibile. Il suo carattere spigoloso, la rabbia di cui è vittima e che riversa sugli altri, l'estremo isolamento la rendono poco simpatica. Con Archer poi, è scontro immediato e immotivato perchè il ragazzo non ha fatto nulla per meritarsi le sue battute taglienti, se non aver avuto bisogno di accoglienza in un momento di difficoltà.
La morte del padre per Trin è stata un duro colpo. Con lui condivideva tanti interessi, la passione per la musica degli anni 80' e per le storie che l'uomo creava per lei. Perderlo l'ha lasciata in balia di insicurezze, preda di un dolore senza nome che si sprigiona all'interno del suo petto come fuoco che incenerisce ogni altro sentimento.

«Non ci riesco, va bene? Non ci riesco. Così come non riesco a esprimere questo dolore che mi porto dentro, questa tristezza che mi accompagna da mesi, ormai. E la rabbia… la rabbia che mi fa essere impulsiva, per cui mando tutto a rotoli.»


Anche per Archer la vita non è facile, ma la sua reazione alle avversità e alla malattia della madre non è l'aggressione. Custode di un senso di colpa che lo tiene prigioniero, Archer è incapace di guardare al futuro e questo influenzerà il suo modo di relazionarsi a Trin. Da un lato lui sarà la persona in grado di accogliere la sofferenza di Trinity, ma dall'altro lato sarà capace di perdonarsi?

So che tu sei tempesta, ma se vuoi posso essere il tuo faro.

Il narratore di storie parla di resilienza, crescita e del potere catartico delle parole, capaci di unire mondi apparentemente distanti. Rita Nardi però ci racconta anche altro, di quanto sia importante avere accanto amici veri come Lola e Miles, e poter contare sull'amore e il sostegno della famiglia anche quando ne perdi una parte.
Con uno stile capace di insinuarsi sin sotto la pelle e parole che esprimono sentimenti veri, Rita Nadi ha disegnato due protagonisti reali, tridimensionali, diversi eppure uguali, che conquistano chi ama il genere di storie che parlano di giovani e ai giovani, ma non solo.
E poi la chicca finale, un bellissimo regalo da parte dell'autrice per chi ama le favole, per chi non smette mai di inseguire i propri sogni.






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