lunedì 31 marzo 2025

UNSTEADY, PEYTON CORINNE. Recensione.

 

TITOLO: Unsteady: forti e fragili come il ghiaccio.
AUTORE: Peyton Corinne
SERIE: The Undone 1.
EDITORE: Mondadori
PAGINE: 360
PUBBLICAZIONE: 11 marzo 2025
GENERE: Sport Romance, New Adult
PREZZO: € 10,99 ebook;  19,50 cartaceo

Lui vuole disperatamente sentire qualcosa. Lei vuole smettere di sentire così tanto. Rhys Koteskiy è tornato, o almeno così sembrerebbe. Dopo il tremendo infortunio subito durante le Frozen Four dell'anno precedente che gli ha provocato una commozione cerebrale, il capitano della Waterfell University e promessa della NHL non è più a suo agio sul ghiaccio. Afflitto da attacchi di panico ogni volta che tenta di pattinare, Rhys si chiede se potrà mai giocare di nuovo, o se vorrà farlo. Sadie Brown ha deciso: questo semestre vuole rimanere concentrata, a qualunque costo. Sommersa dai debiti e impegnata da lavoro, udienze per la custodia dei fratelli e allenamenti, il suo unico obiettivo, ogni giorno, è arrivare viva a sera. Genio e sregolatezza del pattinaggio artistico, ha un carattere piuttosto spigoloso e, nel campus, si è fatta una certa reputazione. Non bella, a dire il vero. Quando una mattina, per caso, assiste a uno degli attacchi di panico di Rhys e va in suo soccorso, tra i due nasce immediatamente un'intesa. Da quel momento, inizieranno a condividere la pista da ghiaccio, la loro musica preferita e, di lì a poco, qualcosa di più, ma a una condizione: nessuna implicazione sentimentale. Le cose si complicano però quando Rhys si scopre attratto da Sadie, un tornado di emozioni sparate a tutto volume che leniscono la sua sensazione di vuoto, ora che si sente l'ombra del ragazzo e del giocatore che era un tempo. La stessa Sadie deve lottare con se stessa per resistere alla crescente attrazione che prova per il campione di hockey. Quello che ancora non hanno capito, però, è che l'unico modo per guarire le proprie ferite non è fingere ostinatamente di essere o provare altro da quello che sono e provano, ma essere onesti fino in fondo con se stessi e con gli altri. La felicità, talvolta, è molto più vicina di quanto sembri...

Perchè amo i libri? Semplice, perchè la lettura è in grado di prendermi completamente facendomi perdere del tutto la cognizione del tempo e del luogo in cui mi trovo. Ovviamente non succede sempre, ma quando succede è una sensazione bellissima da sperimentare. Con Unstady è stato amore a prima pagina e divorato il libro ad una velocità impressionante.
Se amate gli sport romance con una certa dose di angst e passione, Unsteady, di Peyton Corinne è il libro che potrebbe fare per voi.
Ambientato nel mondo degli sport su ghiaccio (lei è una pattinatrice artistica, lui un giocatore di hockey) Unsteady racconta di due ragazzi che per motivi diversi si sono spezzati ad un certo punto e cercano in ogni modo di tirarsi fuori da una situazione che potrebbe distruggerli.
Rhys Koteskiy è una promessa dell'NHL ma un brutto incidente durante una partita ha lasciato strascichi importanti. Da allora Rhys non è più lo stesso, l'ansia lo attanaglia durante ogni momento delle sue giornate, soprattutto quando si avvicina alla pista di pattinaggio. Da quando si è ripreso non riesce più a ritrovare la strada, a sentire qualcosa che non siano i freddi artigli della paura e quell'oscuro terrore che lo paralizza al solo pensiero di rimettersi a pattinare. Ed è durante una delle sue brutte crisi che lo trova Sadie. La ragazza accorre subito in suo soccorso, e da quel momento per la prima volta, nell'animo di Rhys si riaccende qualcosa. Il solo tocco di Sedie gli permette di sente di nuovo sensazioni che pensava di non riuscire più a provare.
Sadie è una pattinatrice artistica. La sua vita segue una rigida routine che si snoda tra allenamenti e l'accudimento dei fratelli. Lei non ha il tempo per nient'altro, figurarsi farsi carico dei problemi di qualcun altro. Ma Rhys non è il solito ragazzo bello e dal fisico possente che può usare per scaricare la sua frustrazione e dopo passare avanti. Quella tra Sadie e Rhys comincia come un'amicizia, una sorta di mutuo aiuto che presto si trasforma in qualcosa di più profondo e ineluttabile.
Rhys e Sadie sono due personaggi profondi e con una caratterizzazione ricca e interessante. Lui è un vero golden boy, il capitano carismatico che trascina tutta la squadra, il figlio perfetto che tutti i genitori vorrebbero. L'incidente però provoca in Rhys una profonda frattura tra quello che era prima e quello che è diventato adesso, un ragazzo che soffre di attacchi di panico, che deve affrontare notti dense di incubi e che probabilmente deve rinunciare ad una parte importantissima della sua vita: l'hockey. Nessuno conosce la verità sulla sua nuova condizione tranne Sadie, lei lo ha visto in un momento di fragilità e da allora è diventata la sua ancora. Aggrapparsi a lei è facile come respirare perchè da quando c'è lei è tornato a sentire e ad avvicinarsi alla pista senza paura di crollare.
Sadie non è una protagonista che brilla per la sua simpatia. Lei è dura, pungente, caustica al punto da allontanare le persone, ma quando la si conosce bene si apprezza ogni sua sfumatura anche la più aspra. Sadie combatte ogni giorno per non crollare, si allena fino allo sfinimento, lavora, studia e si occupa dei due fratelli dopo che la madre li ha abbandonati e il padre si è dato all'alcol. Sadie non è come le ragazze della sua età, non è spensierata o frivola ma è dovuta crescere prima del dovuto, assumendosi responsabilità più grandi di lei.
Rhys è una bella stampella su cui appoggiarsi ma il senso di colpa per il fatto di trascinarlo nel suo caotico mondo la porta a respingerlo costantemente. Il bel capitano però è un tipo testardo, cresciuto da due genitori che gli hanno insegnato cos'è l'amore e non ha nessuna intenzione di mollare con Sadie, dimostrandole con pazienza che anche lei è degna di essere amata.
Il loro rapporto non sarà nato sotto i migliori auspici ma le loro anime danzano insieme come una melodia, come la playlist che amano condividere e che calma il frastuono che imperversa attorno.
Insieme Rhys e Sadie impareranno che chiedere aiuto non è una debolezza, che ci si può mostrare fragili senza offrire per questo il fianco al nemico, e che l'amore è la cura in grado di lenire ogni ferita.
Unsteady parla di relazioni, di salute mentale, famiglia, amicizia e del potere salvifico dell'amore. Molte scene narrate da Peyton Corinne mi hanno toccato il cuore, come lo splendido esempio d'amore che i genitori di Rhys hanno rappresentato per il figlio o l'affetto che Sadie nutre nei confronti dei fratelli, così forte da spingersi a secrificare la sua giovinezza pur di proteggerli dalle brutture del mondo. Ho amato tutto di Unsteady, dalla trama ai personaggi principali a quelli secondari, una storia emozionante alla quale non ero preparata e mi ha sorpresa nel migliore dei modi. Non è un libri perfetto, alcune cose si sono risolte in modo troppo semplicistico, altre velocemente mentre avrei preferito qualche dettaglio in più, ma nulla toglie che questa sia stata una lettura più che soddisfacente.



Nessun commento:

Posta un commento

Instagram

Recap