TITOLO: The KingDom
AUTORE: Silvia Carbone/Michela Marrucci
SERIE: Take Me 2.
EDITORE: Harmony/ E-lit
PAGINE: 200
PUBBLICAZIONE: 1 aprile 2019
GENERE: Erotic Romance
Dopo
aver creato a Miami l'esclusivo club The Pleasure, dedicato ai cinque
sensi, Rafiq è tornato a Takei per assumersi le sue responsabilità in
qualità di sultano, ma dopo un paio di anni la vita che conduce lo sta
annullando. Il suo unico sfogo nelle giornate piene di impegni sono le
sessioni di arti marziali in palestra e quelle di sesso con l'amante,
briciole per un uomo affascinante e dalla sensualità prorompente come
lui. Poi, un giorno, incontra una straniera al mercato, e rimane colpito
dalla sua bellezza e dall'attrazione che prova immediatamente. È sicuro
che non la rivedrà ma non può impedirsi di fare di lei la protagonista
delle sue più spinte fantasie. E quando inaspettatamente la rivede
sfodera tutte le sue armi per sedurla. Mai gioco è stato più dolce della
conquista del corpo e del cuore di Harmony e mai la felicità così
labile...
Silvia Carbone e Michela Marrucci ci deliziano con una nuova storia legata alla serie Take me. Dopo The Pleasure (recensione) è arrivato il momento di The KingDom, edito sempre da Harmony/ E-lit . Sin dal primo libro della serie, ero rimasta intrigata da Rafiq e volevo sapere di più sulla sua storia di vita. Le autrici per fortuna hanno colto il potenziale di un personaggio che avrebbe sicuramente lasciato un segno nei cuori delle lettrici e finlmente eccoci con in mano The KingDom.
Rafiq El Kahlid, sultano del piccolo regno di Takei, è un sovrano sovversivo, deciso a cambiare le dure leggi del suo paese, e quelle tradizioni arcaiche sulla concezione della donna che la relegano a un mero oggetto dell'uomo.
Il suo è stato un matrimonio senza amore, il classico legame stabilito tra famiglie a cui lui non ha potuto sottrarsi. Rimasto vedovo e con un bambino piccolo da crescere, Rafiq, si ripromette di non scendere più a compromessi con l’amore, per il rispetto verso suo figlio e verso la defunta moglie, sacrificatasi per mettere al mondo il suo erede.
La prossima volta che si sposerà lo farà solo per amore, e sarà lui a decidere quale donna sarà giusta per stare al suo fianco.
Quando Rafiq incontra Harmony al mercato, lei non sa che l'uomo che sta disprezzando è il sovrano di Takey. Figlia dell’ambasciatore britannico, i due si incontrano nuovamente ad una cena di presentazione e ignorare la scintilla che si accende al solo trovarsi nello stesso posto è impossibile. Harmony però è una donna indipendente, un avvocato di successo che ha delle idee ben precise sulla cultura musulmana e sul loro modo di concepire la donna, e mai potrebbe cedere alle avances di Rafiq, anche se lui è un vero Adone, affascinante e con un corpo da mozzare il fiato.
Sarà difficile per Rafiq smontare tutti i preconcetti di Harmony. Lei non lo comosce veramente, non sa quanto stia lottando per cambiare le cose e ottenere il consenso di un popolo conservatore che da secoli segue determinati dettami.
Con il pretesto di farsi aiutare nella creazione di una legge a prova di ogni ostacolo, i due vivranno fianco a fianco e Harmony avrà l'opportunità di scoprire chi è veramente il sultano di Takei. Lui è un uomo buono, attento al proprio popolo e ai bisogni dei più deboli che cerca di dare al suo regno un nuovo volto, anche se questo significa esporsi a molti rischi.
Ogni istante con te merita di essere vissuto appieno. Non pensare a domani. Vivi adesso. Nessuno può prevedere il futuro.
Quando finlmente la passione divampa è un fuoco incontenibile. Rafiq è un uomo dal vorace appetito sessuale e con delle esigenze particolari, ma anche dal quel punto di vista troverà pane per i suoi denti.
The KingDom è una storia romantica, sensuale, con dei protagonisti che sono riusciti a fare breccia nel mio cuore. Ma sarebbe riduttivo fermarsi solamente all'analisi della sola storeia d'amore di Rfiq e Harmony, perchè la loro è prima di tutto una battaglia tra culture diverse che si amalgamano dando vita a un amore senza tempo. L'elemento che contraddistingue The KingDom sta nell'approfondimento che le due autrici fanno di una tematica importante come quella della condizione della donna in Medio Oriente. Affidando alla vove di Harmony l'indignzione per come sono considerate le donne, con nessun diritto e solo doveri nei confronti di uomini padroni, possiamo comprendere quanto suiamo lontane da determinti costumi. Rafiq è la pietra della discordia, perchè è parte integrante di quella cultura, è il sovrno che la rappresenta, ma le sue idee sono progressiste e innovative. Proprio la sua dedizione alla causa e òa determinazione di Harmony nel sostenere il suo progetto sarà un punto d'incontro essenziale che farà comprendere a entrambi che anche se le loro culture sono diametralmente opposte, i loro cuori sono più vicini che mai.
Quello che sta nascendo va oltre ogni ceto sociale, religione o paese. Noi siamo tutto quello che vogliamo essere, ruhi. Non allontanarmi e dammi il modo di entrare nel tuo cuore.
Mi è piaciuto tanto Rafiq, il suo modo di pensare e di gestire questioni che riguardano il suo regno e il suo cuore. Harmony è il suo perfetto contraltare, la donna che aspettava da tutta la vita. Bionda e indomabile, il suo spirito è forte e indipendente, ma dietro a una corazza di determinzione pulsa una donna che ha bisogno di essere amata, in gardo di stare al fianco di un uomo forte che è alla guida di un regno.
Incontreremo vecchi amici e all'orizzonte mi si è insinuata una certa curiosità su un'altra papabile coppia. Chissa se le autrice soddisferanno ancora la mia sete?
Silvia e Michela non si smentiscono mai. Ancora una volta hanno dato una bella prova d'autore. Questo è il romance che mi piace, fresco, piccante, avvincente e mai banale.
Incontreremo vecchi amici e all'orizzonte mi si è insinuata una certa curiosità su un'altra papabile coppia. Chissa se le autrice soddisferanno ancora la mia sete?
Silvia e Michela non si smentiscono mai. Ancora una volta hanno dato una bella prova d'autore. Questo è il romance che mi piace, fresco, piccante, avvincente e mai banale.
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