mercoledì 14 aprile 2021

DUE CHIACCHIERE CON BIBI ROUGE. Intervista.

Un vero onore per me farvi leggere la chiacchierata fatta con Bibi Rouge. Autrice talentuosa, libera, dalla penna intensa. Io mi sono divertita, e non vedo l'ora di leggere il suo nuovo progetto.

TITOLO:  Gioca con me
AUTORE: Bibi Rouge
EDITORE: E-lit Passion
PAGINE: 169
PUBBLICAZIONE: 13 gennaio 2019
GENERE: Erotic Romance
  PREZZO: € 3,99 ebook disponibili su tutti gli store

Beatrice ha finalmente raggiunto il traguardo tanto agognato: la maturità. Ora vuole vivere nella libertà più assoluta prima di iniziare l'università; sogna un'estate indimenticabile, la più bella della sua vita, ma le cose non vanno esattamente come sperava...

Lucio, fratello della sua migliore amica e ragazzo inarrivabile di cui è cotta da tempo, la avvicina e la coinvolge in una relazione senza limiti, ricca di desiderio sfrenato ed esperienze fuori dal comune. Con lui Beatrice svela e prova le fantasie più segrete; in sua presenza perde il controllo completamente, tanto da mettere a rischio se stessa. Sarà Alberto, un amico di Lucio, a farle capire che ciò che conta non è solo quello, che ci sono anche la testa e i sentimenti. Beatrice si trova così tra due fuochi, che accendono e stimolano due lati della sua personalità; starà a lei decidere da quale farsi scaldare.


TITOLO:  Gioca ancora con me
AUTORE: Bibi Rouge
EDITORE: E-lit Passion
PAGINE: 171 
PUBBLICAZIONE: 1 aprile 2021
GENERE: Erotic Romance
  PREZZO: € 3,99 ebook su tutti gli store 

Sono passati tre anni da quando Beatrice Ricci ha lasciato Rimini. In questo periodo ha cercato in ogni modo di dimenticare i due ragazzi con i quali ha vissuto un travolgente ménage a trois. Un tempo amici, compagni di squadra e nuotatori professionisti, Lucio e Alberto hanno rotto i rapporti a causa sua, corrosi dalla gelosia e dilaniati da una morbosa competizione.
Tre anni dopo quell'estate che li ha fatti incontrare, amare e perdere nella passione, molte cose sono cambiate: Lucio è fidanzato, Alberto ha detto addio alle vasche e Beatrice ha investito tutto nello studio. Tuttavia, basta il suo ritorno a casa per riannodare una storia che non sembra destinata a finire.
Tra tentazione e passione, e qualche ripicca, Beatrice dovrà fare i conti con il passato, perché soltanto un addio potrà ridarle la libertà di amare di nuovo.




- Ciao Bibi, è un vero piacere ospitarti nel mio piccolo spazio letterario. Perché non ci mettiamo comode e mi racconti qualcosa di te?

Ciao Ros! Grazie a te per ospitarmi. Porto io da bere: tè, caffè, o qualcosa di più forte? 


- Com’è nata Bibi Rouge autrice?

Bibi Rouge nasce durante una cena con amici e per via di una battuta: “Dovresti scrivere erotici… quella spazzatura vende!”. Ho pensato che fosse ingiusto che un intero genere venisse bollato come “spazzatura” a priori. Si tratta di storie, si tratta sempre di storie e del modo in cui le si racconta. Ecco, volevo raccontare una buona storia e senza i limiti del “nonostante” e “anche se”. No! Volevo “proprio” raccontare una storia erotica, e farlo bene. Quella sera, ho scritto un racconto, la prima parte della storia di “Gioca con me”; poi è venuto spontaneo voler continuare a scrivere per vedere un po’ come sarebbe andata a finire.

- Gioca con me è risultato vincitore del concorso eLove talent promosso da Harmony e Kobo, sezione "Passion”, come ti sei sentita? Cosa significa scrivere un racconto erotico?

Quando è arrivata la mail con i titoli delle opere finaliste, divise per le varie categorie, quasi non riuscivo a credere di trovare “Gioca con me” lì in mezzo. Non so quante volte ho letto e riletto quella parte!

Cosa significa scrivere un racconto erotico? Essere liberi. Il desiderio è una forma di liberazione. Credo che sia importante per un autore essere prima di tutto una persona non giudicante. E quando scrivo Erotica non metto paletti, non giro attorno alle situazioni, né ai sentimenti dei personaggi che sono liberi di dire, fare, agire come vogliono. È un viaggio virtuale in autostrada con l’acceleratore al massimo, con la sicurezza di non essere mai in pericolo.

- In Gioca con me è forte il tema dell’educazione “sentimentale” di Beatrice. La nostra protagonista impara a maneggiare i sentimenti attraverso il corpo, come mai questa scelta?

Sì. In una recensione al romanzo (non ricordo di chi), lessi che “Gioca con me” era la (mal)educazione sentimentale di una ragazza. E mi sembrò una lettura perfetta.
Tutt* abbiamo attraversato quella fase sconvolgente di scoperta (del corpo, proprio e altrui; della chimica verso un’altra persona; del desiderio) e di struggimento che una passione comporta, soprattutto la prima.

C’è un passaggio nella canzone “Mancarsi” dei Coma Cosa che riassume quello stato perfettamente: “Ci hanno dato un cuore in mezzo alle gambe/ ma senza le istruzioni per usarlo”; ecco, è così che si sente Beatrice quando si trova a vivere una passione totalizzante verso Lucio, il fratello della sua migliore amica: uno sportivo professionista, più grande di lei, inarrivabile nell’ottica della ragazzina amica della sorella minore. Però, qualcosa poi cambia in lei. Quella sorta di mancanza che non è più solo desiderio: è qualcosa vicino alla fame e alla rabbia. E quando Beatrice incontrerà Alberto, che da subito la tratta in maniera diversa da Lucio, entrerà in crisi e metterà in discussione se stessa, e quello che prova.

- Lucio, Alberto, Beatrice, un triangolo infuocato. Beatrice si trova travolta da due persone molto diverse. Uno dei due personaggi maschili rispetta un tipo di caratterizzazione che più senti vicina ai tuoi gusti?

Oh, io non faccio testo: li amo entrambi!

- C’è una scena che è stata più difficile delle altre da scrivere?

Di sicuro mi ha strappato il cuore l’ultima scena di “Gioca con me”.


- Ti svelo un segreto, ho una predilezione per Alberto. Ti prego, dimmi che ti sei ispirata a qualcuno che esiste veramente!

(Rido!) Chissà! Si scrive dei peccati, ma si lasciano fuori i peccatori.


- A chi sta per leggere Gioca con me e Gioca ancora con me cosa diresti?

Disattivate il filtro della moralità e godetevi il viaggio!


- Adesso, qualche curiosità.

Parola preferita?   Resilienza.

L’ultimo libro letto.  “Il valore affettivo” di Nicoletta Verna.

Film preferito.  “Il favoloso mondo di Amélie”.


- Quali sono i tuoi progetti futuri?

Avete conosciuto Beatrice in “Gioca con me” e “Gioca ancora con me”, e Nina in “Dungeon”. Preparatevi a un’altra ragazza libera e tosta. E (attenzione Ros!) un lui che potrebbe colmare il vuoto lasciato da Alberto!


Grazie per il tempo dedicato a me e ai miei lettori.

Grazie a te, Ros! E un saluto a tutt*




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